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Offre ospitalità ad una sua dipendente ed al compagno di lei e l'occupazione diviene abusiva: la 'battaglia' di una vastese

Sbloccata la situazione solo dopo una inflessibile presa di posizione e l'intervento dei Carabinieri

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Offre ospitalità ad una coppia di romeni, ma questa, all'insaputa della proprietaria, cambia la serratura e occupa abusivamente l'alloggio. E' la disavventura capitata ad una imprenditrice vastese, Annarita Racano che, solo grazie alla sua determinazione, è riuscita a rientrare in possesso dell'appartamento dopo aver subito minacce.

 

"Il primo agosto ho assunto una donna romena, ma ho commesso l'errore di ospitare lei e il suo fidanzato in un mio alloggio di via Canaccio, perchè  bisognosi di aiuto ma con il preciso accordo che avrebbero lasciato il residence il 15 settembre", racconta l'imprenditrice, titolare in città di diverse attività commerciali, "il 16 settembre ho chiesto alla signora di liberare l'alloggio, ma a mia insaputa, lei e il fidanzato hanno cambiato le serrature ed hanno occupato abusivamente l'immobile con il resto della loro famiglia composta da altre 3 persone ed un cane. Alla seconda richiesta di lasciare l'abitazione ho ricevuto una serie di ingiurie, minacce, parole volgari e diffamatorie e la richiesta di una ingente somma di danaro. Mi sono rivolta alle sedi istituzionali per difendere i miei diritti e ho compreso che non avrei potuto fare nulla se non aspettare i tempi della giustizia e, a detta anche del mio legale,  più di qualche anno. Di fronte ad una tale, incredibile situazione ho reagito con modi determinati e non ho accettato di subire una così grande ingiustizia". Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.

 

L'imprenditrice, che dopo varie peripezie è riuscita a rientrare in possesso del suo alloggio, è decisa ad andare fino in fondo presentando una denuncia e aspettando che la giustizia faccia il suo corso, ma vuole soprattutto rendere nota la sua storia. "Ho saputo che a Vasto sono decine i casi del genere, soprattutto ai danni di anziani, molti dei quali non riescono a riavere le loro proprietà", conclude la donna.

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