Un nuovo fronte di crisi che fotografa una situazione occupazionale tutt'altro che confortante, anche nel territorio del Vastese. Lo apre l'annuncio, da parte della dirigenza aziendale, di un numero di complessivi 360 esuberi alla Denso di Piana Sant'Angelo a San Salvo.
Per l'insediamento metalmeccanico del Sol Levante, che nello stabilimento locale dà lavoro a circa mille dipendenti, pesa fortemente la crisi del settore auto. E in un'ultima riunione tra sindacati e management del sito è venuta fuori una realtà a tinte fosche con un anno finanziario, l'ultimo, che ha fatto segnare un consistente ribasso nelle linee di produzione e fatturato. Dati che fanno da contraltare alle intenzioni già manifestate di comunque consolidare l'insediamento sansalvese con notevoli investimenti per la produzione di nuovi modelli di alternatori (si parla di quasi 40 milioni di euro).
Il ricorso alla cassa integrazione, negli ultimi mesi con ritmo sostenuto, ha in parte mitigato i negativi riflessi dello stallo nel mercato dell'auto, ora questa pagina di notevole preoccupazione. Situazione pesante, a detta di Nicola Manzi, segretario provinciale della Uilm-Uil e c'è già chi individua anche per la Denso la possibilità di mantenere invariati i livelli occupazionali con l'applicazione dei contratti di solidarietà , come evidenziato, ad esempio, da Mario Codagnone della Fiom-Cgil.
Un nuovo vertice tra dirigenti aziendali e sindacati è in programma in settimana, presso la sede vastese dell'Associazione Industriali di corso Mazzini