“Sport Management? Inadempiente”: la 'Millesport' di San Salvo chiede al Comune di Vasto di subentrare alla società di Verona nella gestione della piscina comunale di via dei Conti Ricci.
Il presidente della 'Millesport', Giammichele Fidelibus, ha presentato una istanza formale al Comune di Vasto nella quale si chiede l’annullamento del contratto di appalto con la 'Sport Management Spa' e l’affidamento in concessione dell’impianto natatorio alla 'Millesport', seconda classificata nella gara d’appalto.
“La Sport Management Spa non ha tenuto fede ai propri impegni, assunti con la sottoscrizione del contratto, rendendosi irrimediabilmente inadempiente nei confronti del Comune di Vasto – scrive Fidelibus - Sul mancato reimpiego del personale gia’ in servizio allo Stadio del Nuoto si è espressa la magistratura, condannando la 'Sport Management' al rispetto del contratto. Ma, il Comune di Vasto, sinora, non ha provveduto alla risoluzione del contratto di concessione stipulato con la societa’ veronese – osserva il presidente della 'Millesport' – Inoltre, risulta che la 'Sport Management' abbia affidato la pulizia della piscina alla società 'Puma', con sede ad Udine, contravvenendo anche al divieto di sub-concessione previsto dall’art. 11 del contratto di appalto”. Inadempienze gravi, secondo Fidelibus, che il Comune di Vasto avrebbe dovuto stigmatizzare con l’immediata rescissione del contratto: “L’affidamento della gestione alla Millesport, corretto dal punto di vista procedurale, risulterebbe anche vantaggioso per l’interesse pubblico – aggiunge Fidelibus – visto che il servizio non soffrirebbe alcuna interruzione. La 'Millesport' San Salvo è in grado di subentrare immediatamente nella gestione dell’impianto vastese, avendo già l’organico e la struttura necessari a rispettare il contratto d’appalto”.
E a rinfocolare le polemiche anche gli approfondimenti in atto - come sottolineato da un ex istruttore della precedente cooperativa in servizio - da parte dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici relative ai punti del bando che non sarebbero stati rispettati dalla società assegnataria della gestione. In ballo, inoltre, c'è pure la questione della sentenza di reintegro per 7 lavoratori della cooperativa 'Comete', precedente affidataria della gestione della piscina vastese.