Presto lo scenario visibile percorrendo la Fondo Valle Trigno potrebbe cambiare. Dopo aver toccato soprattutto i comuni del medio e alto Vastese i ‘progetti eolici’ si stanno spostando ad altezze minori.
L’ultimo in ordine di tempo è stato presentato il 9 agosto scorso dalla Api Nòva Energia (del Gruppo Api) nei comuni di Lentella e Cupello. Otto aerogeneratori da 3 Megawatt l’uno equamente distribuiti fra i due comuni a un’altitudine variabile fra 181 e 75 metri sul livello del mare. Il primo gruppo da quattro torri è previsto nel territorio di Lentella sulle sommità collinari che affiancano la Statale Trignina (in località Costa di Toro, Macchie e Colle Miralagno) a circa due chilometri dal centro abitato. I restanti quattro aerogeneratori sono localizzati tra Montalfano e Contrada Bufalara a sei chilometri dal centro abitato di Cupello e circa tre da quello di San Salvo. Il parco eolico avrà una potenza nominale di 24 Mw e prevede l’impiego dei modelli V112 della Vestas con una torre alta 119 metri e un rotore di 112 metri di diametro (l’altezza massima complessiva sarà quindi di 175 m.).
Il progetto della Api Nòva è ora in attesa della Valutazione d’Impatto Ambientale in Regione. La società prevede, in caso di autorizzazione, 18 mesi di lavori per la messa in funzione di un parco che resterà in servizio per vent’anni.
L’impianto eolico ‘Lentella Cupello’ è solo l’ultimo in attesa di autorizzazione. A Gissi si attende il parere su altri 5 aerogeneratori da 3 Mw l’uno. A giugno, invece, è stata rinviata per la seconda volta la richiesta della Etos Energia (l’Aquila). E un altro rinvio da parte della Regione c’è stato a luglio per il progetto nel comune di Dogliola della Energy System Services (di Castelluccio dei Sauri, Foggia) per l’assenza della relazione naturalistica. Determinanti in questo caso le osservazioni delle associazioni Lipu e Altura.