Il mercato settimanale del sabato in viale D'Annunzio, questioni inerenti il commercio in città e richieste dei titolari di attività nel centro storico riguardanti possibili novità per l'intrattenimento notturno non estivo.
Questi gli argomenti dibattuti ieri, nel corso di un incontro svoltosi in municipio, al quale hanno preso parte il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, l'assessore al Commercio Mario Olivieri, il dirigente di settore Luca Mastrangelo ed i rappresentanti delle associazioni di categoria Cna, Confcommercio e Confesercenti. Prima questione la riorganizzazione del mercato di viale D’Annunzio, l’avvio dei lavori per un secondo accesso al mercato da via Ugo Foscolo e la lotta agli ambulanti abusivi che evadono il pagamento della tasse per l'occupazione del suolo pubblico. "Si è deciso di avviare - si legge in una nota trasmessa dal Comune - la seconda fase dell’organizzazione preceduta da un incontro tra il Comune e l’Aipa, unitamente all’ufficio legale dell’ente, per contrastare la morosità di diversi operatori che, come è emerso nel corso della discussione, sono morosi di quanto dovuto come Tosap".
“Presto inizieranno i lavori per l’altro accesso al mercato di via Foscolo – ha dichiarato il sindaco al termine del tavolo – con il riordino quindi dei posteggi che attualmente sono dislocati in via Ugo Foscolo, angolo via Naumachia”.
Altro argomento trattato, in particolare su sollecitazione della Confcommercio, quello dell’apertura di nuovi centri commerciali. Lapenna dice di aver "rassicurato" le associazioni di categoria "richiamando i provvedimenti adottati dal Consiglio comunale sulla media distribuzione, invitando tutti a non parlare di centri commerciali e rappresentando a tutti i partecipanti al tavolo il mutato quadro normativo nazionale (articolo 62 ultimo decreto Monti) che per modernizzare il settore introduce novità importanti sulla media distribuzione, paragonata, per le aperture, alla piccola distribuzione”.
Il sindaco e l’assessore Olivieri si sono poi detti favorevoli ad aprire una discussione con la maggioranza e, se necessario, con il Consiglio comunale, sui 'dehors', i gazebo con pedane e coperture, da sistemare all'esterno di attività nel centro storico.
