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Differenziata a Vasto, il servizio non 'decolla' e cresce il fenomeno del 'turismo dei rifiuti' in città

Attualmente sono circa 32.000 i residenti interessati dal ritiro del pattume 'porta a porta'

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Non decolla la raccolta differenziata dei rifiuti. Nonostante il servizio domiciliare porta a porta sia stato esteso nei mesi scorsi all'Incoronata, località Frutteto, via San Rocco e via San Sisto, la percentuale di materiale riciclabile è passata dal 42 al 48 per cento, con un incremento di appena 6 punti.

 

Un bilancio deludente, testimoniato dalle micro-discariche presenti su tutto il territorio comunale e dal "turismo dei rifiuti" visibile soprattutto nelle campagne dove  le buste vengono lanciate dai finestrini delle auto in corsa. Scene di ordinaria inciviltà. Tutto questo a fronte di un notevole impegno economico.

 

Per la raccolta differenziata il Comune spende all'incirca 700mila euro che sommati ai costi per lo spazzamento e per l'igiene urbana, sfiorano i 6 milioni e mezzo di euro. Una cifra astronomica cui fa da contraltare un servizio che lo stesso sindaco Luciano Lapenna non ha esitato a definire "insoddisfacente". Di questo passo non sarà facile raggiungere il tetto del 65 per cento di materiale riciclabile imposto dalla legge.


"Si può fare di più,  ma i cittadini devono collaborare rispettando le modalità di conferimento e il calendario, ma anche segnalando quelle persone che buttano i rifiuti lungo le strade alimentando le micro-discariche", attacca Enrico Tilli, presidente della Pulchra, la società mista pubblico-privato con il Comune socio di maggioranza, "nella raccolta differenziata, che implica un cambiamento delle abitudini, bisogna crederci. Occorre anche prendere delle decisioni forti, come estendere il servizio alla Marina, zona dove si concentrano gli alberghi e le strutture ricettive. E' importante anche attivare l'isola ecologica per la cui apertura il Comune si sta munendo di tutte le autorizzazioni", conclude Tilli.
Attualmente sono 32mila i residenti interessati al porta a porta. Sono poche le zone della città rimaste fuori dal servizio domiciliare, senza considerare che in estate la popolazione aumenta. Eppure la differenziata resta al palo. I report della Pulchra parlano di 2.277.180 chili di rifiuti raccolti a luglio, di cui solo 790.840 Kg di differenziata. A giugno il materiale recuperato era stato di 650.970 chili.

 

Tra qualche giorno saranno disponibili i dati di agosto. Parallelamente all'estensione del porta a porta è aumentato anche il "turismo dei rifiuti" con la spazzatura che viene portata in quelle zone della città (è il caso della Marina) dove non c'è ancora la raccolta differenziata. Molti la fanno franca, ma c'è anche chi incappa nei controlli della polizia municipale che in questi mesi ha sanzionato cittadini, condominii e attività commerciali.

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