Fronte antibiomasse: la protesta non si arresta neanche nella notte del 16 agosto.

Regata di protesta, l’altra notte organizzata dal Movimento 5 Stelle, per contestare, ancora una volta, l’insediamento di centrali a biomasse e attività insalubri nell’area industriale di Punta Penna. Ma, questa volta, a prendere il mare, in difesa del patrimonio naturale e della Riserva di Punta Aderci, non sono stati solo i vastesi. Sulle cinque canoe sventolanti bandiere antibiomasse, equipaggi di Genova, Bologna, Milano e persino una rappresentanza della Germania.

Partite dal Trabocco, le canoe sono approdate al Lido Acapulco. “Non possiamo restare a guardare – ha dichiarato Luigi Baiocco, genovese ma figlio di genitori vastesi – Non è possibile restare indifferenti dinanzi all’attacco che si sta consumando in danno di questo territorio perché in gioco non c’è solo il futuro di Punta Penna ma dell’intera città. Non vogliamo che Vasto venga rovinata per sempre nell’interesse di pochi, come già accaduto a tanti piccoli e grandi centri del nostro Paese – ha evidenziato Luigi Baiocco - Quale eredità intendiamo lasciare ai nostri figli? Da qui l’importanza di dare vita ad iniziative di sensibilizzazione, come la nostra regata in notturna, che possono contribuire a suscitare la curiosità, spingere a voler conoscere di più chi, sinora, non si è interessato al problema”.