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Scarcerato il 31enne rumeno: in carcere resta solo uno dei giovani sospettati dell'omicidio Paganelli

Svolta nell'indagine sul delitto di via Fedro. Oggi i funerali della pensionata sansalvese

a cura della redazione
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Fuori dal carcere Gelu Chelmus, il giovane di 31 anni di nazionalità rumena, accusato, assieme al 28enne Vito Pagano di aver partecipato alla rapina nella sua abitazione e di aver ucciso Albina Paganelli, la pensionata di 68 anni di San Salvo assassinata il 14 agosto.

 

Il sostituto procuratore Enrica Medori, dopo aver raccolto nuovi elementi ha ritenuto di rimettere il 31enne in libertà. La scarcerazione del ragazzo è stata concretizzata nella notte, intorno all'1. Ad attenderlo i suoi legali, gli avvocati Giuseppe Piserchia e Andrea Chierchia.

 

Chelmius, additato da Pagano come il responsabile del delitto, fin dall’inizio, nel suo racconto agli inquirenti, aveva detto di non essere mai entrato nella casa della vittima. Formalmente resta indagato, ma a piede libero. Domani mattina, nel carcere di Torre Sinello di Vasto, è prevista l’udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria al quale sottoposto già a 20 ore dalla scoperta dell'omicidio di Vito Pagano, 28 anni, da parte del Gip del Tribunale. Nella sua residenza i Carabinieri avevano ritrovato elementi di prova ritenuti fondamentali nell'indagine sulla morte della Paganelli: un coltello, un paio di scarpe e 50 euro macchiati di sangue. I legali di Chelmus avevano mantenuto un profilo basso ”confidando nella giustizia e nell’estraneità del loro assistito”.

 

Per quanto si è appreso il romeno dovrà comunque presentarsi davanti al Gip domani mattina, questa volta non più in carcere ma al palazzo di giustizia di via Bachelet a Vasto.

 

Nel pomeriggio di oggi, intanto, alle 16 nella chiesa di San Nicola a San Salvo, si terranno i funerali di Albina Paganelli.

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