Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ex istruttori di nuoto della piscina di Vasto 'reintegrati nei loro diritti', la sentenza del Giudice del Lavoro

Ricorso contro un passaggio dell'attuale gestione e comportamento del Comune nel 'mirino'

a cura della redazione
Condividi su:

"Il Tribunale di Vasto, in sede di reclamo, ha sancito il diritto di alcuni ex lavoratori della piscina comunale – patrocinati dall’avvocato Michele Sonnini della Cgil di Vasto – a essere impiegati, come istruttori di nuoto, presso lo Stadio del Nuoto di Vasto in gestione alla 'Sport Management s.p.a.' di Verona. Alla 'Sport Management ' è stato, infatti, ordinato di costituire – in favore di ogni singolo lavoratore –  'un rapporto di lavoro nelle forme del co.co.co., avente condizioni economiche e normative identiche a quelle già applicate dalla precedente società concessionaria Co.Me.Te. s.c.a.r.l. e con durata corrispondente a quella della concessione del servizio di gestione dell’impianto natatorio, come prevista dall’art. 3 del contratto di appalto stipulato in data 28.06.2011 tra il Comune di Vasto e la Sport Management s.p.a….'.

 

Inizia così un comunicato diramato dall'Ufficio Vertenze Legali della Fllcams-Cgil a riguardo della spinosa vertenza che ha interessato, nei mesi scorsi, un gruppo di ex istruttori di nuoto della piscina vastese.

 

"La 'Sport Management s.p.a'. - si continua nella nota - risultata aggiudicataria dell’appalto quinquennale relativo alla gestione della piscina comunale, si era obbligata, nei confronti del Comune di Vasto, a riassumere tutte le maestranze già impiegate alle stesse condizioni economiche e normative applicate dalla precedente gestione.
Epperò, una volta conseguito l’appalto, aveva sottoposto alla firma dei lavoratori (molti dei quali 'costretti' ad accettare per evidenti ragioni economiche) contratti di lavoro autonomo con compensi orari inferiori a quelli percepiti in precedenza e senza alcuna tutela per malattia, infortunio, maternità, ferie, e garanzia del posto di lavoro. Della questione era stato prontamente informato il Comune di Vasto, che avrebbe avuto il diritto-dovere di chiedere e ottenere il rispetto di quelle condizioni (che la 'Sport Management s.p.a.' aveva espressamente accettato ottenendo, per tale ragione, l’attribuzione di un punteggio risultato poi indispensabile per l’aggiudicazione della gara), ma l’Ente, malgrado i numerosi interventi sindacali della Filcams-Cgil e quelli delle parti politiche – con interrogazioni e punti all’O.d.G. del Consiglio comunale di Vasto – non aveva mai preso posizione al riguardo". 

 

Duro il giudizio nei confronti dell'amministrazione comunale. "In particolare il Comune, interessato a tutti i livelli (sindaco, assessore, Consiglio comunale, dirigenti) non aveva assunto alcun provvedimento a tutela dei diritti dei lavoratori interessati (sia quelli rioccupati che quelli esclusi), risultando così del tutto inadempiente rispetto all’obbligo di tutela degli interessi pubblici in gioco (i diritti dei lavoratori sono sanciti proprio dall’art. 3 del Contratto di Appalto voluto dal Comune di Vasto); tutela, peraltro, sollecitata anche dal Consiglio comunale a seguito dell’adozione di specifica delibere!" Da qui la strada del ricorso al Giudice del Lavoro che ha reso giustizia, sottolineano i referenti sindacali, alle legittime richieste dei lavoratori interessati.

Condividi su:

Seguici su Facebook