L'immagine, ancora una volta, è di quelle sconfortanti: fango, sporcizia e scarico delle fogne che vanno a depositarsi nei garage e negli scantinati.
Esasperati e nuovamente amareggiati i residenti del complesso 'Calaluna' a Vasto Marina, in via Spalato. La pioggia abbondante di martedì ha ‘rialimentato’ un problema mai risolto in zona, quello di una rete che non riesce a sopportare un eccessivo flusso, specie quando le precipitazioni violente e corpose come l'ultima, creando problemi a iosa a quanti vi abitano.
Ieri mattina è dovuta intervenire una squadra del Gruppo comunale di Protezione Civile per rimuovere i liquami, liberare le auto ‘intrappolate’ ed il vano dell’ascensore pieno d’acqua. Nel mezzo dell’acquazzone è saltata anche la rete elettrica. “E saremo di nuovo costretti a chiamare imprese di pulizia specializzate e a sborsare soldi, oltre a sopportare danni evidenti - sottolinea una residente -. Nei mesi scorsi già altri allagamenti avevano creato seri problemi e compromesso diverse auto. La storia adesso si ripete. Tutto questo è sconfortante".
Nel 'mirino' ciò che costituisce una delle vere emergenze per la Marina, e non soltanto nella zona di cui si parla in questo articolo. E cioè la mancanza di una rete funzionale a reggere l'espansione massiccia, sul piano urbanistico, che un po' tutta l'area della riviera ha conosciuto negli ultimi anni. Sviluppo e nuove edificazioni che non hanno visto, di pari passo, la realizzazione di servizi e reti adeguate a questa crescita. E i malumori non mancano. Uniti ai timori di vivere nuove situazioni problematiche quando il maltempo, e capita sempre più spesso pure dalle nostre parti, fa registrare veri e propri nubifragi.