Sono dovuti intervenire gli artificieri dei Carabinieri di Chieti e della Polizia di Pescara per mettere in sicurezza un camion, adibito al trasporto di argilla, giunto a Lentella, nell'area dell'insediamento Laterlite per operare un carico dal sito.
L'allarme è scattato poco dopo le 18 di ieri, l'intervento si è concluso oltre la mezzanotte.
Il mezzo pesante, di proprietà di un giovane imprenditore calabrese, era partito da Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, destinazione stabilimento Laterlite di Lentella, nel Medio Vastese. E' stato lo stesso autista ad accorgersi, secondo la testimonianza resa ai Carabinieri, della presenza di un ordigno, definito 'rudimentale', piazzato nel cruscotto. Da lui è partita la telefonata al 112 dei Carabinieri. Sul posto si sono portati gli uomini dell'Arma della Stazione di Fresagrandinaria, successivamente raggiunti dai colleghi della Compagnia di Vasto, coordinati dal tenente Loredana Lenoci, responsabile del Nucleo Operativo Radiomobile. Si è reso necessario l'intervento degli artificieri per disinnescare l'ordigno, formato da due bombolette di gas da campeggio unite ad un petardo artigianale, e mettere in sicurezza lo stesso camion e l'area circostante, evacuata in occasione dell'azione.
Le indagini, su questo inquietante episodio, sono appena all'inizio.
Si pensa ad un atto intimidatorio nei confronti dell'imprenditore calabrese, con l'ordigno piazzato nel cruscotto del mezzo pesante proprio in terra di Calabria. Se fosse esploso i danni sarebbero stati ingenti e pesanti.