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Sicurezza stradale sulla Statale 16 in località San Tommaso alla Marina, spunta il progetto dei privati

Prevista la realizzazione di tre rotatorie, oltre a marciapiedi e pubblica illuminazione

a cura della redazione
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Maggiore sicurezza sulla Statale 16 Adriatica a Vasto Marina, in località San Tommaso, zona che ha conosciuto – negli ultimi anni – uno sviluppo a livello di realizzazioni di nuovi complessi residenziali notevole.

 

Un progetto, con un investimento preventivato di circa 800.000 euro, è stato presentato dall'impresa ‘Fortunato Costruzioni’ e partner per realizzare tre rotatorie, marciapiedi in entrambi i lati della strada, arredo urbano ed impianto di pubblica illuminazione. Progetto protocollato in municipio nelle settimane passate e per il quale la giunta comunale vastese ha deciso di convocare un tavolo di concertazione con l'Anas, il via libera della quale è necessario per la relativa concretizzazione. Provvedimento che dovrà essere pure sottoposto all'attenzione del Consiglio comunale.

 

Ad attivarsi le imprese ‘Fortunato’, ‘Consorzio Icea’ e ‘Galasso’, che realizzerebbero la serie di interventi preventivati a scomputo con il Comune di alcune opere edilizie. Da tempo i residenti della zona, mobilitatisi anche attraverso una partecipata raccolta di firme,  reclamano interventi migliorativi per la sicurezza, messa a rischio soprattutto dalla velocità dei veicoli in transito su un’arteria che è sì nazionale ed inizialmente nata come extraurbana ma che di fatto si è trasformata in autentica strada cittadina con numerose immissioni laterali e presenza di pedoni, in particolare durante la stagione estiva. Per quel che concerne le rotatorie previste, una verrebbe sistemata nei pressi del primo complesso ‘Fortunato’, nei pressi del PalaHistonium, la seconda in prossimità dell'ingresso alla stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo ed il terzo più a sud, quasi al confine con la stessa San Salvo.

 

In Consiglio comunale, recentemente, a rilanciare la sentita questione attraverso la presentazione di un’interpellanza, era stato il consigliere di Futuro e Libertà Nicola Del Prete.

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