Emozione, commozione, soddisfazione per i risultati raggiunti, ma anche una punta di amarezza, durante la consegna dei riconoscimenti dello storico Premio Umile ieri pomeriggio presso la scuola 'Rossetti', che quest'anno è coinciso col saluto del dirigente scolastico Letizia Stangarone, a risposo "non per scelta e nonostante non abbia raggiunto l'età pensionabile", ma per conseguenza diretta di quei tagli e accorpamenti che, una volta di più, puniscono severamente le istituzioni della città . Conseguenze di una miopia politica che "al di là della mia situazione personale - ha precisato il dirigente scolastico - colpisce preziose professionalità a tutti i livelli: dai collaboratori scolastici, al corpo insegnante, agli amministrativi".
Ma al di là della comprensibile amarezza, il pomeriggio ha registrato intensi momenti di partecipazione ai riconoscimenti che, prima di vedere protagonisti i ragazzi, hanno riguardato numerosi collaboratori che negli anni si sono distinti per l'apporto dato alla scuola. Tra gli altri, la dottoressa Campanelli, per i progetti ambientali, il professor Franco Sacchetti per i numerosi eventi curati presso la Casa circondariale, la dottoressa Silvestri, coordinatrice del 'Progetto Giovani', Giuliana Liccardi, mediatrice culturale, il professor Elio Baccalà , e tanti altri, fino all'impresa Di Gregorio che ha curato gli apparati tecnici della scuola e ai "due angeli custodi della scuola": Pina Fiorito e Antonio Passucci, i poliziotti che con la loro presenza hanno prevenuto e risolto molte situazioni delicate.
A seguire la premiazione dei sei alunni vincitori delle borse di studio: Di Santo Martina della 3B, Passeretto Ilenia e Chalupczak Jakub della 3D, Vinciguerra Roberto e Vecchio Alfonso della 3C e Fuiano Giorgia della 3F.
Al termine della manifestazione anche i saluti e i ringraziamenti del sindaco Luciano Lapenna e degli assessori Antonio Spadaccini e Lina Marchesani, i quali hanno sottolineato gli importanti risultati ottenuti dalla scuola e ringraziato il dirigente scolastico Letizia Stangarone per l'appassionato e proficuo lavoro svolto.