Tre interventi portati a compimento nel corso degli ultimi mesi, la nuova vasca di raccolta realizzata nell’area di Fosso Marino il principale, ma anche interventi di riparazione, risistemazione e adeguamento della rete fognaria nel tratto compreso tra l’Autostello e località San Tommaso, nelle vicinanze dello stadio comunale.
L’impegno della Sasi, con un investimento economico di quasi mezzo milione di euro, al centro di un incontro, questa mattina nella sala del Gonfalone di palazzo di città, alla presenza del presidente del Cda della società che gestisce il ciclo idrico integrato nel territorio, Domenico Scutti, del sindaco Luciano Lapenna, dell’assessore ai Servizi Vincenzo Sputore e dei tecnici Sasi Giuseppe Di Vito e Antonio Frisco.
La vasca, ormai completata (in questi giorni seguiranno lavori di sistemazione ‘ornamentale’ con piante e recinzioni), di fatto consente una capacità di quattro volte superiore alla precedente (da 50 a 200 metri cubi con sistemi di allarmi e sensori per ogni tipo di situazione problematica eventuale). In quanto male sistemata in precedenza, ha sottolineato Di Vito, si era venuta a creare l’emergenza dello scorso anno, con sversamenti di liquami in mare e conseguenti divieti di balneazione imposti. Realtà, questa, che a tutt’oggi viene scongiurata proprio grazie all’opera ormai completata, con esecuzione della ditta ‘Asfalti Trigno’ di Vasto Marina. Posto l’accento, poi, sugli interventi, definiti di ‘manutenzione straordinaria’, di fatto mancati per 20 anni, che hanno determinato un’occlusione delle reti, la sensibile riduzione della loro portata e conseguenti difficoltà nello smaltimento dei flussi. “In alcuni punti, tramite le videoispezioni dei mesi scorsi – ha evidenziato Di Vito – abbiamo trovato anche pezzi di cemento nei tubi, oltre a materiale calcareo, sabbia, rami e detriti. Interventi come questi andrebbero fatti almeno ogni 4, 5 anni”.
Prossimo obiettivo è la pianificazione del raddoppio della rete fognaria, dall’area centrale di Vasto Marina e fino a località Buonanotte, al confine con San Salvo, realizzando le reti nella zona della pista ciclabile. “Con questi interventi, peraltro non previsti nella pianificazione dell’Ato – ha poi rimarcato il presidente Scutti – abbiamo voluto dare un indirizzo preciso su quanto riteniamo importante Vasto ed il suo territorio. Sappiamo che sono diverse le criticità, ma l’intento generale è di procedere al migliore adeguamento per una realtà così importante del nostro territorio”.
Per quel che concerne la canalizzazione degli scarichi di acque bianche a mare nella zona centrale della riviera è intervenuto l’assessore Sputore. La prima fase dei lavori, dalla zona della Bagnante all’area dello stabilimento La Bussola sul lungomare Ernesto Cordella, a cura dell’impresa ‘De Francesco’ di Castelpetroso è conclusa. Entro fine mese, con l’allaccio della corrente da parte dell’Enel ed il via libera al sistema di pompaggio delle due vasche già realizzate, oltre alla posa dei tubi sulla battigia, il sistema – che già funziona, dice il responsabile dell’Ufficio Servizi Ignazio Rullo - entrerà a regime. “Intanto evitiamo gli scarichi al centro della spiaggia e si risolverà anche l’annosa questione dell’allagamento sul lungomare – dice Sputore -. La seconda parte dei lavori riprenderà a fine estate con la prosecuzione della canalizzazione fino all’altezza di Fosso Marino”.