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Progetto 'Ovunque, Proteggo' della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e la nuova figura dell'amministratore di sostegno

Iniziativa del Dipartimento di Salute Mentale diretto da Nicola Carlesi

a cura della redazione
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Il Dipartimento di Salute Mentale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, diretto da Nicola Carlesi, ha promosso in collaborazione con le associazioni di volontariato 'Meridiani Paralleli', 'La Casa di Pina', 'Orizzonte', il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Chieti e l’Università 'G. D’Annunzio', il progetto "Ovunque, Proteggo", un intervento coordinato sul nostro territorio per sostenere e consolidare la diffusione dell'amministratore di sostegno, figura di protezione giuridica introdotta dalla legge di riforma del Codice Civile n.6 del gennaio 2004.

 

"L’istituto dell’amministrazione di sostegno - si legge in una nota - è nato per rappresentare e sostituire la persona che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, a provvedere ai propri interessi come anziani, tossicodipendenti, malati terminali, nonché persone con disagio psichico e disabilità. Il nuovo strumento pone al centro dell’attenzione la persona con la sua storia, le sue difficoltà, le esigenze e le aspirazioni ed è diverso dal provvedimento di interdizione - che priva totalmente della capacità di  agire la persona in favore di un tutore. L’amministrazione di sostegno è tra gli strumenti giuridici più evoluti per la protezione delle persone vulnerabili in quanto riesce a coniugare in maniera equilibrata l’esigenza di tutela del beneficiario con il rispetto della sua storia dei suoi desideri e soprattutto delle sue autonomie".

 

Attraverso l’amministratore di sostegno è oggi possibile assicurare a tutti anche ai più fragili ‘’reali diritti di cittadinanza’’, perché consente ad ogni cittadino giuridicamente rappresentato di essere partecipe e protagonista di avere pari dignità e pari opportunità.

 

Il progetto ‘Ovunque, Proteggo’ apre un nuovo fronte di attività responsabilizzante per i volontari interessati a compiere questo ufficio di raccordo tra la sfera privata dell’individuo e quella pubblica dei servizi e delle istituzioni, nonché per le associazioni di volontariato presenti sul territorio chiamate a fornire informazioni sull’istituto e a supportare le famiglie e le persone che decidono di farvi ricorso. Come parte integrante del progetto è stata prevista la realizzazione del video 'Amico Fragile', presente su Youtube al link http://www.youtube.com/watch?v=-LHCWRn5TIE&feature=youtube_gdata_player per informare e sensibilizzare il territorio, famiglie e operatori volontari attraverso le voci dei protagonisti.

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