Tappa vastese, in questi giorni, per alcuni ragazzi del 'Villaggio Sos' di Vicenza.
Il 'Villaggio Sos' ospita annualmente i bambini per i quali, per decreto del Tribunale dei Minori, è prescritto il loro allontanamento dal nucleo familiare d’origine per problemi di abusi, maltrattamento, droga, alcol e disturbi psichici.
"Il messaggio che si vuole far arrivare a questi bambini e ragazzi - ha dichiarato la dottoressa Valentina Molino, referente vastese del progetto e responsabile d'equipe del 'Villaggio Sos' di Vicenza - è che se non c’è stata una famiglia 'sufficientemente buona' che si è presa cura di loro, esistono altre famiglie allargate, a cominciare dagli educatori del Villaggio, alla scuola, allo sport che possono fungere da figure di attaccamento e da 'contenitori' di esperienze positive. Entusiasti delle vacanze al mare – ha aggiunto - grazie alla collaborazione di alcune famiglie vastesi (De Antoni, Antinarelli e Ronzitti), hanno voluto dare un nome a questa esperienza e hanno pensato ad 'un ponte d’amore tra Vicenza e Vasto'".
I ragazzi sono stati ricevuti in municipio dal vice sindaco di Vasto, Antonio Spadaccini, dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte e da alcuni consiglieri comunali.
La direzione 'Sos', nella persona della dottoressa Piera Moro, ha voluto ringraziare il Comune di Vasto per l’accoglienza riservata ai bambini. “La preziosa considerazione – si legge in una nota ricevuta stamane dal sindaco Luciano Lapenna – manifesta grande nobiltà d’animo e generosa condivisione del progetto di accoglienza di persone ferite negli affetti più cari, modello imperniato sulla centralità della famiglia”.
Nel corso del loro soggiorno a Vasto i bambini hanno visitato i Musei di Palazzo d’Avalos, la Riserva di Punta Aderci, il Parco Aqualand e la spiaggia di Vasto Marina grazie alla disponibilità delle strutture del Lido 'Acapulco'.