Da ‘Bandiera Blu’ la spiaggia di Punta Penna, quella dove (assieme all’area meridionale di Vasto Marina in località San Tommaso) può sventolare il vessillo della Fee, sempre più preferita da vastesi e turisti, ma anche in questa stagione estiva priva del servizio di controllo assicurato dai bagnini di salvataggio.

Per il secondo anno consecutivo, stando all’ultimo triennio, il Comune di Vasto non garantisce l’effettuazione giornaliera del servizio, nell’estate del 2010 affidato, in convenzione, agli operatori della cooperativa ‘Co. Me. Te.’. Una carenza certamente non indifferente, in modo particolare per la zona di Punta Penna all’interno della riserva naturale di Punta Aderci, meta ideale per quanti vogliono godere un ambiente ed un panorama mozzafiato ed una delle spiagge davvero più apprezzate in ambito abruzzese. Restano le attività garantite dal personale della cooperativa ‘Cogecstre’ che si occupa della gestione della riserva ed il pattugliamento degli uomini del gruppo comunale della Protezione Civile ma lo specifico servizio di salvamento, anche quest’anno, è carente. L’obbligatorietà non c’è per tutti i tratti di spiaggia libera dell’ampia fetta di costa ricadente nel territorio vastese ma, è il pensiero di molti, un presidio per una maggiore sicurezza della balneazione andava forse pensato per una spiaggia quotidianamente raggiunta, specie nel fine settimana ed in piena stagione, da centinaia e centinaia di bagnanti.

Nei giorni scorsi, intanto, personale del locale Ufficio Circondariale Marittimo, unitamente ai volontari della Protezione Civile, ha provveduto a far sgomberare diverse persone accampatesi in zona con delle tende, una situazione vietata da alcune disposizioni a livello regionale, comunale ed interna per la gestione dell’area protetta. Ricordato, inoltre, il divieto di accendere fuochi e di entrare con i cani in spiaggia.