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Il Pd sul 'non voto' di Sel su Punta Aderci: 'Posizione che non ricerca il bene della coalizione'

Il segretario Del Casale e il gruppo consiliare esprimono 'soddisfazione' per gli esiti dell'ultima assise civica

a cura della redazione
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Consiglio comunale 'turbolento' per la questione del previsto allargamento del comitato di gestione della riserva di Punta Aderci, ma comunque "soddisfacente" a giudizio della segreteria e del gruppo consiliare del Partito Democratico, gruppo di maggioranza relativa che sostiene l'azione della Giunta Lapenna.

 

In una nota il segretario Antonio Del Casale pone in rilievo che "l'assise civica ha approvato tre ordini del giorno promossi dal Pd. È stato licenziato l'odg., condiviso da Anci e Upi, contro la non applicazione della direttiva Bolkestein; sono stati altresì adottati un odg teso a sostenere la pesca nel nostro mare ed un altro con cui si sollecita la Provincia di Chieti a farsi carico dello smaltimento dei rifiuti agricoli, servizio che momentaneamente è sospeso a danno degli agricoltori e dell'ambiente".

 

Sul comitato di gestione, che tanto sta facendo discutere con comunicati stampa a 'pioggia' di partiti e associazioni', il Pd definisce "Importante obiettivo raggiunto" l'allargamento del comitato di gestione della Riserva Regionale di Punta Aderci, così come sollecitato da diverse associazioni di categoria. "Il Partito Democratico rivendica la propria azione di sostegno all'emendamento proposto dal sindaco e ringrazia gli alleati del Psi, dell'IdV, di Giustizia Sociale per averlo sottoscritto, e di Rifondazione Comunista per averlo votato. Il Pd non condivide la posizione di Sel che, scegliendo di astenersi sul documento proposto dal sindaco, ha palesemente sconfessato quanto da essa stessa concordato con gli altri partiti di maggioranza. Facendo una scelta di equilibrismo politico, Sel ha assunto una posizione che non ricerca il bene della coalizione di governo della città, ma soprattutto della Riserva di Punta Aderci e del suo sviluppo. Al contempo spiace rimarcare l'incapacità programmatica della destra vastese, che continua a riproporre scelte non risolutive, mortificando le concrete aperture al confronto concesse dalla maggioranza".

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