Nel breve volgere di qualche giorno da un’operazione di pulizia ecco che è tornata all’”antico… orrore” l’area dell’ex caserma dell’Esercito di località Sant’Antonio Abate a Vasto Alta.
A sottolineare il nuovo degrado della zona sono ancora una volta i ragazzi della Legione d’Avalos, squadra vastese di softair (la guerra simulata) che avevano provveduto a ripulire la maxi discarica a cielo aperto chiedendo di poter frequentare la zona, con domande inoltrate a Comune ed Agenzia del Demanio, per le proprie attività di allenamento e preparazione. Ma un rimpallo di responsabilità tra i due enti ha impedito il via libera e la struttura, sempre all’abbandono, è tornata ad essere meta ‘privilegiata’ di quanti, in barba al senso anche più semplice del vivere civile, scelgono di abbandonare e gettare rifiuti di ogni tipo, ingombranti soprattutto.
Rammarico viene ribadito dai componenti del team che hanno provveduto ad inviare nuove segnalazioni allo stesso Comune, alle forze dell'ordine ed all’Agenzia del Demanio. “E’ stato tranciato il lucchetto posto all’ingresso dell’ex caserma e sono stati anche rubati i contenitori che avevamo piazzato per la raccolta differenziata – dice amareggiato il presidente della ‘Legione d’Avalos’, Duilio Di Martino -. Contatteremo anche ‘Striscia la Notizia’ per denunciare con forza questa paradossale situazione. Un bene di proprietà dello Stato lasciato al completo abbandono e preda di vandali, ladri e incivili”.
E sulla pagina Facebook della Legione d’Avalos spicca la scritta ‘Vergogna’ apposta su una serie di scatti fotografici che documentano il nuovo passo indietro della zona ex caserma.