Smantellamento del cantiere e slittamento dei lavori a settembre: la richiesta, relativamente all’opera in fase di avvio del restauro conservativo del Monumento ai Caduti di piazza Caprioli, è del Consorzio ‘Vasto in Centro’, organizzazione che raggruppa numerosi attività commerciali del cuore della città.

E’ il presidente Marco Corvino a dire la sua sull’intervento, apprezzandone la finalità ma contestandone i tempi di realizzazione, in piena estate.

“Quando i privati, in questo caso il Comitato ‘Angelo Cianci’ – scrive Corvino – riescono a garantirsi un finanziamento proprio, attraverso una sottoscrizione, per recuperare un patrimonio storico e culturale della città, vuole dire che c’è un fermento positivo. Sistemare i ponteggi e avviare i lavori in piena estate è però una scelta che non possiamo condividere. E’ una questione di opportunità e rispetto, sia nei confronti dei nostri ospiti che nei confronti di quegli esercenti che operano in piazza Caprioli e che in estate, con i tavoli all’aperto, non possono che offrire, a questo punto, un panorama con vista cantiere. Da non sottovalutare che ci saranno attività costrette ad avere le porte chiuse, in estate, per evitare di respirare polvere. Anticipare i lavori a maggio o spostarli a settembre sarebbe stata la scelta migliore. E’ vero che il cantiere non sottrae spazio agli esercenti – aggiunge – ma non dimentichiamo che in questa piazza ci sono bar e ristoranti che lavorano anche a pranzo e la polvere non possono certo respirarla”.

Un intervento di 45 giorni di durata prevista, come questo, insomma, si poteva benissimo programmare a stagione estiva conclusa, secondo il Consorzio. “Un’ennesima scelta – conclude Corvino citando anche l’opera ancora in corso della ripavimentazione in parte di piazza Rossetti – che non tiene conto delle nostre esigenze”. Da qui la sollecitazione allo smantellamento del cantiere con slittamento dei lavori di restauro conservativo del monumento al termine dell’estate.