Ci sono un'intera comunità , quella di Fraine, e gli amici che giungono da un po' dappertutto, dalla sua vecchia e amata scuola, il Liceo Scientifico e Tecnologico 'Enrico Mattei' di Vasto ad accompagnare Nicola Stampone nel suo ultimo 'viaggio'.
Il piccolo paese si riempie di gente e non solo, anche di dolore, quello più atroce per l'insopportabile e insuperabile perdita di un ragazzo pieno di sogni e di voglia di vivere, spentosi davanti al male che l'ha sopraffatto. Tutti stretti allo scoramento dei familiari, tante le lacrime, caldi e pieni i ricordi e sentite e sincere le parole di chi, dall'altare, il parroco don Francois, nella da poco riaperta chiesa di San Silvestro, celebra il triste e partecipato funerale.
Nicola Stampone non c'è più, strappato a 21 anni di età da un nemico che alla fine lo ha fiaccato nel corpo, ma non nell'animo. Studente universitario e giocatore di calcio aveva sempre affrontato a testa alta e con grande dignità il male che lo aveva aggredito. Che come un nemico nascosto si è ripresentato nella sua veste più dura da accettare.
La sofferenza da superare con la fede, sottolinea don Francois, provando a lenire il generale sconforto. "Sarai sempre con noi", scandiscono le parole quanti presenti. Lacrime e dolore e un tappeto di fiori all'uscita della bara bianca dal sacro tempio, con qualcuno che sopra vi posa i simboli dell'Agnonese Calcio, squadra nella quale aveva militato, prima dell'ultimo e troppo prematuro 'viaggio'.