Marco Gallo, rappresentante del Movimento 5 Stelle Vasto e giovane candidato sindaco alle scorse elezioni comunali, interviene sulla dibattuta questione dell'ordinanza che fissa all'1 di notte lo stop alla musica 'live' nei locali pubblici in città e alla Marina.
"Sulla questione dello stop alla musica se ne stanno sentendo davvero troppe - dice -. Non penso che il problema principale per la stagione estiva sia questo (parlare di lavoro?? No vero!!). E ve ne scrive uno per cui la musica è vita. Più che parlare dello stop alla musica, bisognerebbe parlare della qualità del servizio che viene offerto al turista, ovvero zero. In questo caso oltre che dell’amministrazione la colpa è anche degli imprenditori vastesi, ormai con la pancia piena e senza alcuna motivazione nel voler andare al passo coi tempi (vogliam parlare delle strutture alberghiere vastesi, del suo rapporto prezzo/qualità /servizi?), e non ci si venga a dire il contrario. Perché un turista di giovane età dovrebbe scegliere Vasto, quando a prezzi inferiori può andare da altre parti con servizi e divertimenti assicurati? Perché sugli autobus non c’ una mappa dellla città con i punti in cui si ferma il bus per dare maggiori indicazioni ai turisti? Piccole questioni. Poniamoci queste domande".
Tornando sull'ordinanza: "L’orario non è sbagliato anche perché i locali che vogliono far suonare le band, in qualsiasi caso oltre l’1 non sono mai andati… quindi, non c’è alcun motivo di polemica. Gli stabilimenti che vorrano proseguire la 'movida' (ma qui torniamo al discorso di poco prima... lo faranno?) faranno richieste al comune per prolungare il divertimento dei turisti e di vastesi (voi ci credete?). Altro fattore importante è abbattere la piccola casta musicale che si è creata… ovvero, ultimanente tra band e dj pare suonino sempre gli stessi... L’originalità e la varietà non sono il punto forte della nostra città … Abbiamo giovani promesse del rock e non solo, pronti a mandare in pensione chi vuol fare solo soldi attraverso le serate e dimenticandosi l’elemento fondamentale, ovvero il divertimento ed il gusto di suonare per pura passione. Eh sì, perché la musica non è solo danaro… ma anche emozioni, divertimento, ribellione. Come canterebbero i Queen: 'The swow must go on' (nonostante presunti limiti e polemiche annesse)!"