Sono partiti a Vasto Marina i lavori relativi al primo step della sistemazione della canalizzazione degli scarichi a mare, nell'ambito dei progetti di risanamento di Fosso Marino, ad opera del Comune di Vasto.
Opera, aggiudicata alla ditta 'De Francesco Costruzioni' di Castelpetroso, finalizzata alla posa in opera di una condotta per le acque bianche che convoglierà le stesse, proprio nel primo tratto, che arriverà all'altezza dello stabilimento 'La Ciucculella', verso nord (zona Bagnante). Nei giorni scorsi l’apertura del cantiere, sito su Lungomare Ernesto Cordella, ieri l’inizio delle operazioni di scavo e questa mattina la prosecuzione dei lavori.
Ed è proprio su lungomare Cordella che si procederà nella prima fase dell’intervento, rinviando il completamento, da 'La Ciucculella' e fino a Fosso Marino, con ogni probabilità , a fine stagione turistica.
Nei mesi scorsi, vivaci polemiche erano scaturite dinanzi ai ritardi nell’avvio dei lavori, finalizzati a risolvere il problema degli scarichi a mare lungo la spiaggia. La stessa gara d’appalto, che aveva visto vincitrice la 'De Francesco', aveva suscitato qualche perplessita’ a causa del ribasso del 40 per cento praticato sull’importo a base d’asta di 440 mila euro. In contemporanea, la Sasi, sta completanto i lavori per il raddoppio della vasca della parte terminale di lungomare Cordella, nelle vicinanze di Fosso Marino.
A spiegare la prima fase degli interventi è Franco De Francesco, della 'De Francesco Costruzioni', presente questa mattina sul cantiere unitamente all'assessore comunale ai Servizi Vincenzo Sputore. I tubi (diametro 500), del tipo a doppia camicia spirallato, in policroruro di vinile, di ultima generazione, autoportanti e autozavorrati in presenza di falda marina, vengono sistemati in un fosso della profondità di 2 metri. Il primo tratto è di circa 500 metri, il totale, fino a Fosso Marino, supera il chilometro. Già 'tracciata' una linea iniziale di circa 150 metri nei primi due giorni di lavori. L'impresa conta di completare questo primo intervento entro la metà di giugno al massimo. Nella zona terminale del lungomare verrà poi realizzata una vasca di raccolta, cosiddetta 'disoleante', per un filtro delle acque bianche che poi scaricheranno a mare.