‘Campo base’ di allenamento per il softair e operazione, massiccia, di pulizia dell’area in località Sant’Antonio Abate dell’ex caserma dell’Esercito Italiano, di pertinenza del Comune di Vasto.
Obiettivo in corso per i ragazzi del team di softair (la guerra simulata) della ‘Legione d’Avalos’ di Vasto, presieduta da Duilio Di Francesco.
Nella ricerca di aree della zona dove potersi dedicare alla loro passione, i componenti della Legione d’Avalos, sodalizio da qualche mese costituito e che ha mosso i suoi primi passi nei boschi di Guilmi, hanno individuato l’area dell’ex caserma.
Desolante ed in condizioni pietose il posto, divenuto, negli anni, ricettacolo di rifiuti con l’abbandono, corposo ed indiscriminato, di pattume e rifiuti di ogni tipo, ingombranti e non. Non solo l’area esterna, ma anche l’interno della struttura si presentava del tutto ‘saccheggiata’ e da dove portato via praticamente tutto quanto con un valore, anche minimo, dai termosifoni ai tubi di rame, dalle inferriate per finire, addirittura, anche ai coperchi dei tombini. Punto ritrovo anche di dubbie frequentazioni.
“Preso atto della situazione – spiega il presidente Di Framcesco – abbiamo pensato di attivarci in un’operazione chiamata ‘Ccleaner’ dove ogni singolo softguners della Legione d’Avalos si è impegnato ed ancora lo farà in un’opera di volontariato per la città, iniziando una vera e propria pulizia e raccolta differenziata all'esterno della ex caserma militare. L'operazione ‘Ccleaner’ è sostenuta da noi personalmente, le attrezzature sono state portate da ogni singolo iscritto, che prima della pulizia è stato formato e addestrato sui compiti da svolgere, insomma una vera e propria truppa di ‘guerriglieri del verde’ che nei giorni prossimi continueranno fino alla fine dell'obiettivo. In cambio abbiamo comunicato al Comune di Vasto che effettueremo i nostri game domenicali nella zona della ex caserma. Oltre al Comune sono state avvisate e verranno avvisate continuamente le forze dell'ordine che ringraziamo. Aiuti provengono anche da cittadini come il signor Pietro Scafetta che continua a sostenerci provvedendoci tutto l'indispensabile per effettuare quest'opera di volontariato”.
Ciclicamente non mancheranno controlli e verifiche per scoraggiare ulteriori danneggiamenti e abbandoni di rifiuti, pronti a segnalare eventuali situazioni del genere a Comune e forze dell’ordine.