Venerdì un incontro a Teramo, presso la sede dell'Assindustria (inizialmente era previsto domani a Chieti, ma è slittato di giorno e di sede), lunedì vertice a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico.
Vertenza Golden Lady al centro dell'attenzione con, soprattutto, gli auspicati progetti di riconversione industriale che interessano lo stabilimento in dismissione della Val Sinello ed i suoi 382 lavoratori da tempo in cassa integrazione, ordinaria prima e straordinaria adesso (a novembre la prevista fine del periodo di ammortizzatori sociali).
Nella capitale, presso la sede ministeriale di via Molise, si ritroveranno a confronto, nel pomeriggio, dalle 15 di lunedì, rappresentanti del Ministero, delle organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca Cisl e Uilta-Uil, della Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comune di Gissi e delle società Golden Lady, Holding Silda, New Trade e Wollo. Sull'incontro e sui possibili sviluppi mantengono riserbo e cautela i rappresentanti dei lavoratori. Da parte sua il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio si augura che di fronte ad una vicenda che si trascina da tempo tenendo sulle spine centinaia di famiglie "dalla riunione ministeriale in programma lunedì prossimo e sollecitata da più parti possano venir fuori proposte e progetti utili per la salvaguardia dell’occupazione in Val Sinello".