Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Maggioranza alla 'prova' bilancio in Consiglio comunale/Diretta streaming

Lo strumento contabile all'attenzione di un'assise civica che si preannuncia 'calda' e con numerosi punti in discussione/

Condividi su:

Poco più di 40 milioni di euro: a tanto ammonta il Bilancio di previsione del Comune di Vasto che viene portato all’attenzione dell’assise civica in riunione oggi.

 

Un bilancio 'povero', in cui i margini di investimento appaiono davvero risicati e quasi interamente destinato ad assicurare gestione e servizi. Trenta milioni e 877 mila euro sono destinati alla spesa corrente mentre aumentano i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, 7 milioni di euro, e per il sociale, 3 milioni ed 800 mila euro. In crescita anche il budget per i sussidi, salito a 250 mila euro, dinanzi al moltiplicarsi delle richieste di aiuto da parte delle famiglie in difficoltà. Diminuiscono, invece, i costi del personale comunale dopo i 30 pensionamenti del 2011. Centottantasette le unità in servizio, per una spesa di 7 milioni e 690 mila euro, 600 mila euro in meno rispetto allo scorso anno. Tra le voci di maggior rilievo i servizi scolastici, con 2 milioni e 700 mila euro, e il pagamento dei mutui pregressi con 2 milioni ed 853 mila euro l’anno. Una situazione difficile cui si sommano le sempre minori rimesse da parte dello Stato: meno tre milioni e mezzo di euro in tre anni. Infatti, nel 2012 lo Stato verserà al Comune di Vasto 4 milioni e mezzo di euro, a fronte di un gettito Irpef che per i contribuenti vastesi raggiungerà gli 89 milioni di euro sborsati. E le rimesse saranno erogate un po’ per volta, tanto che sarà difficile per l’Ente soddisfare per tempo le richieste di pagamento dei fornitori.

 

Tra le spese anche la manutenzione del Palazzo di Giustizia per il quale il Comune spende 250 mila euro l’anno, di cui oltre 100 mila destinati alle spese telefoniche. Somme che dovranno poi essere rimborsate dal Ministero della Giustizia che, per ora, deve al Comune oltre mezzo milione di euro. Appena 9 milioni di euro a disposizione per le spese in conto capitale, 3 milioni e mezzo da incassare attraverso le dismissioni di beni comunali mentre sono in sensibile diminuzione gli oneri di urbanizzazione. Nel 2011 sono stati incassati un milione e 800 mila euro, 4 milioni di euro in meno nel giro di soli tre anni, segno che non si costruisce più.

 

Dall’Imu il Comune di Vasto prevede di incassare 9 milioni di euro, contro i 6 milioni e 200 mila euro introitati nel 2011 dall’Ici sulle seconde case. “Un bilancio di previsione che punta a garantire tutti i servizi già erogati nel sociale, che vede la diminuzione delle spese in conto capitale e per gli investimenti mentre abbiamo cercato di lasciare invariate le postazioni per cultura e servizi alla persona aumentando qualcosa per la scuola – ha spiegato il sindaco di Vasto Luciano Lapenna – Un bilancio che risente della delicata situazione che si vive nel Paese ed in cui abbiamo dovuto considerare l’introduzione dell’Imu”. A questo proposito, l’Amministrazione comunale ha deciso che gli ultrasessantacinquenni con un reddito sino a 9 mila euro annui non pagheranno l’Imu sulla prima casa.

 

Tra gli altri punti all'odg dei lavori osservazioni al Piano Spiaggia, questione sicurezza e ordine pubblico e scarichi a mare.

 

Nel link sottostante la diretta streaming del Consiglio comunale

http://www.comune.vasto.ch.it/?w=diretta

Condividi su:

Seguici su Facebook