E' finito sugli schermi di ''Mamma Rai'', nell'ambito della popolare trasmissione ''Mi manda Rai Tre'' uno dei tanti casi di ''multe pazze'' che si registrano nel 'pazzerello' Stivale. Ed uno degli episodi di maggiore clamore ha riguardato la città di Vasto. Tema della puntata di venerdì sera, del programma condotto da Andrea Vianello, le numerose contravvenzioni contestate, per violazioni al codice della strada, che diversi automobilisti si sono visti appioppare in Comuni nei quali i multati in questione non erano mai stati. Tante le segnalazioni con gli automobilisti che, carte alla mano, hanno potuto provare che nel giorno e nell'ora della presunta infrazione commessa in un certo Comune d'Italia, essi stessi ed i propri veicoli erano a centinaia di chilometri di distanza. Tra i combattivi presenti in studio ecco un uomo di Catanzaro che, proprietario di una moto, si è visto arrivare a domicilio una multa per divieto di sosta - nella centralissima piazza Rossetti a Vasto - di un'auto Opel ''Zafira'', multa comminata dalla Polizia Municipale vastese. Inutile dire che il cittadino in questione a Vasto non c'era mai stato e che una Opel ''Zafira'' né la possiede, né l'ha mai posseduta. Altri automobilisti vittime dello stesso increscioso errore hanno avuto almeno la possibilità di confrontarsi, nello studio di ''Mi manda Raitre'', coi rappresentati delle varie Polizie Municipali tirate in ballo che hanno almeno cercato di giustificarsi o quantomeno di dare una spiegazione. Ed invece, dell'intervento ''chiarificatore'' Polizia Municipale di Vasto, nemmeno l'ombra. Fino alla fine della trasmissione, invano, si è attesa una più volte annunciata telefonata proprio da Vasto. Il conduttore Vianello, chiudendo questa pagina di ''multe pazze'' in trasmissione, dopo aver sottolineato che il comando della Polizia Municipale a Vasto ha sede proprio a due passi da piazza Rossetti, ha concluso dicendo: ''Prendiamo atto che da Vasto non hanno avuto nemmeno l'educazione di intervenire''. Come dargli torto?