Fumo in un vagone, per via di un principio di incendio, convoglio fermo per circa un quarto d'ora in aperta campagna, nella zona di Fossacesia, e ripartenza non senza difficoltà . Ancora 'insidioso' viene giudicato un treno della tratta di collegamento della fascia adriatica di passaggio oggi pomeriggio sulla linea vastese.
A raccontare l'episodio è un giovane pendolare, Alessio Di Florio, poi sceso alla stazione di Casalbordino, dal treno Pescara-Termoli, partito alle 13.52 dalla stazione centrale del capoluogo adriatico. "Il fumo si notava tutto, sul treno eravamo in tanti ed un ragazzo ha avuto anche difficoltà , con rischi di intossicazione, ad uscire dal vagone in questione, perché la porta di collegamento tra un cabina e l'altra, non si riusciva a sbloccare. La marcia è poi proseguita, secondo me in condizioni di sicurezza per niente ideali".
La conferma di un servizio tutt'altro che efficiente. "Viaggiamo su treni di vecchia data e con tanti problemi, ci vorrebbe maggiore rispetto per quanti, studenti e lavoratori soprattutto, utilizzano e pagano quotidianamente questo tipo di trasporto".