Una “brutta pagina”: così Marco Corvino e Antonio Caruso, presidenti dei Consorzi ‘Vasto in Centro’ e ‘Vivere Vasto Marina’ a riguardo dell’episodio accaduto oggi pomeriggio in Comune a Vasto in occasione delle riunioni dei tavoli permanenti di turismo e commercio, unitamente a rappresentanti dell’amministrazione comunale, dirigenti e funzionari municipali e rappresentanti delle associazioni di categoria nella Sala del Gonfalone di palazzo di città.

"Il sindaco, arrivato quando noi eravamo già entrati nella sala, vedendoci ha chiesto conto della nostra presenza – dicono Corvino e Caruso – facendoci chiaramente capire che eravamo di troppo”.

Un atteggiamento in prima battuta incomprensibile e poi irritante, sottolineano i due. “Sembrava che eravamo lì chissà per quale motivo, siamo stati, invece, giustamente e legittimamente invitati a prendere parte alla riunione, dal momento che all’ordine del giorno c’erano questioni di attualità e di interesse per i nostri consorzi e per tutti gli esercenti associati alle due organizzazioni, oltre cento operatori ed esercenti tra la città alta e la riviera. E noi rappresentiamo loro al tavolo del turismo e del commercio, non certamente noi stessi. Un sindaco non può comportarsi in questa maniera, al di là di alcune posizioni divergenti che possiamo avere avuto in passato su diverse questioni".

In agenda figuravano la questione della fissazione degli orari estivi dei locali, il mercato settimanale di viale D’Annunzio e provvedimenti in ordine alla media distribuzione. Profondo rammarico viene espresso da Corvino e Caruso e non è stata sufficiente la tentata ‘mediazione’ da parte di altri presenti per ricucire lo strappo.