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Subappalto irregolare, sotto indagine i vertici della 'Pulchra' a Vasto

Guardia di Finanza e Digos di Chieti in azione in un'inchiesta coordinata dalla Procura

a cura della redazione
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Subappalto irregolare: è l'ipotesi di reato attorno alla quale hanno condotto indagini la Guardia di Finanza e la Digos di Chieti sulla 'Pulchra srl' di Vasto, la società a capitale misto pubblico-privato che si occupa della gestione e dello smaltimento dei rifiuti in città. Nel 'mirino' lo sforamento del limite del 30% del valore subappaltabile, con affidamento di servizi a società private facenti capo all'ex amministratore delegato Giovanni Petroro, e l’assenza dell’autorizzazione al subappalto da parte del committente, il Comune di Vasto. Indagine lunga e complessa la definiscono Digos di Chieti e Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Chieti. Avvisi di conclusioni delle indagini, con l'ipotesi di reato di subappalto irregolare, sono stati notificati a Giovanni Petroro, ex amministratore delegato della 'Pulchra', ad Enrico Tilli, presidente della società, e ad Ezio Di Santo, membro del Consiglio di Amministrazione. "La vicenda - si legge in una nota siglata dal tenente colonnello Gabriele Miseri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Chieti e di Patrizia Traverso della Digos della Polizia di Stato di Chieti - è relativa all’appalto del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti nella città di Vasto, affidato da diversi anni alla 'Pulchra', società mista costituita al 51% con capitale del Comune di Vasto e al 49% con capitale della 'Sapi srl', società privata amministrata da Petroro. L’ipotesi di reato è quella di subappalto irregolare, per avere la 'Pulchra' affidato nei vari anni parte del servizio ad altre società private, tutte facenti capo a Petroro. La contestazione in particolare riguarda, da un lato, lo sforamento del limite del 30% del valore subappaltabile e dall’altro l’assenza dell’autorizzazione al subappalto da parte dell’ente committente, ossia il Comune di Vasto". La Procura della Repubblica di Vasto, che ha coordinato le indagini, sottolineano Miseri e Traverso, dopo il decorso del termine previsto dalla legge per le richieste difensive, "valuterà l’eventuale citazione a giudizio degli indagati". Da qualche mese Petroro ha lasciato l'incarico di ad della 'Pulchra', ruolo adesso rivestito da Giovanni Di Martino, nominato dall'assemblea dei soci dello scorso mese di febbraio. Negli anni scorsi, dal 2009 in poi per l'esattezza, sulla gestione della 'Pulchra' e su diversi aspetti dei rapporti Comune-società si registrarno non pochi esposti e dichiarazioni da parte, in particolare, di Stefano Moretti (Azzurro per la Libertà ed oggi componente di Futuro e Libertà) e di Riccardo Alinovi, attuale referente vastese dell'associazione 'Codici Abruzzo' che, nella passata esperienza di consigliere comunale, più volte trattò la questione anche nell'ambito dell'assise civica con interrogazioni ed intervento. Entrambi sollecitano l'indizione di una gara europea per la gestione del comparto rifiuti a Vasto. Sulla questione proprio Alinovi e Moretti terranno domattina una conferenza stampa.
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