Realizzavano graffiti sui vagoni di un treno in sosta alla stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo e per uno di loro (altri tre si sono allontanati dal posto) è scattata la denuncia della Polizia.
La segnalazione all'autorità giudiziaria è per un giovane 'writer' di nazionalità inglese, da tempo a Vasto.
"Insieme ad altri tre amici - racconta il dirigente del Commissariato e vice questore Cesare Ciammaichella -, armato di una serie di bombolette spray di vari colori, è entrato all'opera tra il 4° e il 5° binario, ove in sosta alcuni vagoni. Qualcuno, vedendoli armeggiare tra i binari, ha pensato di avvertire il 113. Gli operatori della Squadra Volante lo hanno sorpreso con la bombolette spray in mano. Altri tre con la complicità della notte sono riusciti a dileguarsi nelle campagne circostanti".
H.C., 32 anni, è stato denunciato a piede libero ai sensi dell’art. 639 del Codice Penale ("deturpamento o imbrattamento di cose altrui"). Lo zaino, contenente il materiale utilizzato per la realizzazione dei graffiti, è stato sequestrato.
"I 'writers' - dice ancora Ciammaichella - non hanno ben calcolato gli effetti della loro bravata, perchè si rischia la reclusione fino a sei mesi, in quanto il deturpamento è avvenuto su mezzi di trasporto pubblici. Se poi ad essere imbrattati sono monumenti storici o artistici la reclusione può arrivare a un anno e la multa a 3mila euro. Se i fermati sono recidivi la pena arriva fino a due anni di carcere e la sanzione a 10.000 euro. La rimozione dei graffiti comporta lo stop di ogni carrozza nelle officine, per un’intera giornata. Ai danni causati dai graffiti, oltre alla sosta forzata dei mezzi nelle officine, si aggiungono le ingenti somme di denaro da utilizzare per la ripulitura, con inevitabili ripercussioni sul servizio pubblico e con il conseguente disagio della collettività ".