Sei casse di zinco ed ossa umane: anche questo è finito nella 'montagna' di pattume, tra rifiuti ingombranti e non, presente all'interno degli spazi del deposito comunale di località San Leonardo a Vasto.
A segnalare la presenza, questa mattina, sono stati Antonio Parisi, Stefano Moretti e Antonio Barone, del gruppo di Polizia Ecozoofila, che hanno allertato i Carabinieri e annunciano la presentazione di un dossier alla Procura per lo smaltimento, giudicato non a norma, delle casse di zinco con relativi resti umani. In mezzo a materassi, plastica e 'carcasse' di televisori ecco, dunque, che sono spuntate alcune ossa oltre a vestiti e capelli.
Sul posto, oltre agli uomini dell'Arma, si sono portati gli agenti della vicina Stazione del Corpo Forestale dello Stato ed ufficiali sanitari del Servizio di Medicina Legale e Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica della Asl Lanciano-Vasto. Intervenuti anche gli operai comunali che hanno provveduto al trasporto delle casse in zinco al deposito. Materiale in questione 'conferito' in zona a seguito di operazioni cicliche di dissotterramento eseguite al cimitero. L'area in questione è stata delimitata con i classici nastri biancorossi dei sequestri e, nel primo pomeriggio, posta sotto sequestro dalla Magistratura.
Certo è che frammenti di questo tipo non possono finire in mezzo al pattume, ma così è stato in esecuzione, a quanto pare, di specifiche disposizioni.
E a San Leonardo viene stoccato, alla rinfusa, di tutto: rifiuti ingombranti, rifiuti depositati in discariche a cielo aperto e poi recuperati dopo le operazioni di bonifica, anche lastre di eternit, ed ancora cassonetti per la raccolta del pattume ormai inutilizzati dopo l'estensione del sistema della differenziata 'porta a porta', sedie di plastiche, vecchie panchine, qualche residuo di potatura, scarti di lavorazioni edilizie e tanto altro ancora.
Una lettrice, Silvia Spadaccini, invia questo commento: "Non avrei mai immaginato continuare a leggere notizie come questa di rest umani buttati in mezzo a frigoriferi, lavatrici e altro pattume. E'accaduto ancora qualche hanno fa fu lo scandalo di ossa buttate dentro secchi dentro la sacrestia della cappella del cimitero di Vasto.Oggi questo altro ritrovamento.. L'essere umano è come una lavatrice, frigorifero da buttare in una discarica, cosa dice il sindaco? Perché non mettere in una tomba e toglierle dai secchi? Il sindaco deve rendere conto ai cittadini... Ci deve rispondere... se è il sindaco di tutti".