E' di origini vastesi, Luigi Muratori, 47 anni, figlio del compianto Francesco, operatore nel settore delle imbarcazioni a Vasto Marina, candidato sindaco ad Arese, in provincia di Milano.
Il 6 e 7 maggio la competizione elettorale che lo vedrà in lizza per la futura guida del palazzo di città della località lombarda. Di seguito un articolo di Monica Guerci, pubblicato su 'Il Giorno', che ne presenta la candidatura.
«Ho tre figli, sono nato a Lecce nel 1965, sono avvocato dal 1999, patrocinatore in Cassazione, sono stato legale per alcuni enti pubblici, il mio studio oltre che di diritto amministrativo si occupa prevalentemente di diritto civile e del lavoro», si presenta così Luigi Muratori, candidato sindaco per la lista civica «Arese in testa», nata dal Comitato spontaneo dei Genitori di Arese che lo scorso settembre aveva a portato in piazza gli aresini al grido «dovete dimettervi».
L'invito era indirizzato al moncone della Giunta di centrodestra rimasta al governo anche dopo la bufera giudiziaria che aveva portato agli arresti domiciliare l'ex sindaco Gianluigi Fornaro.
Muratori è un volto nuovo che si presta alla politica: «Arese città dei motori, dei bambini, Arese città giardino. Oggi l'identità aresina si è persa nell'idea dell'area metropolitana insieme ai Comuni limitrofi di Rho, Garbagnate, Bollate e Pero - spiega -. La comunità ha conosciuto un impoverimento nelle relazioni, nella capacità di crearle e mantenerle e non è riuscita a trarre profitto dalle opportunità che si sono presentate negli anni. I soggetti politici, forse per paura, incapacità o interessi contrastanti, non hanno saputo governare il cambiamento; hanno continuato a gestire le Istituzioni e la Cosa Pubblica con le stesse dinamiche del passato recente senza considerare le profonde trasformazioni della realtà circostante». Arese in testa non è un partito: «È l'espressione della volontà aresina di riaffermare la propria identità imponendosi come modello nei quattro argomenti che stanno alla base di una comunità - precisano dalla lista -. Servizi alla persona, sviluppo del territorio e ambiente; assetto istituzionale e rapporti con enti; cultura, sport e tempo libero». Il movimento si dichiara animato dallo spirito «di uscire dall'isolamento e aprirsi al cambiamento attraverso l'azione attiva della cittadinanza che, senza prevalere sul concetto di delega, espressione delle moderne democrazie, è nostra convinzione debba progettare, governare, e soprattutto controllare in modo permanente l'operato delle istituzioni».
Pronto anche il programma politico, già pubblicato sul sito www.areseintesta. Sette le priorità di intervento: scuola, ambiente, cultura e sport, mobilità , innovazione ma anche la riqualificazione dell'area dell'ex Alfa e l'Expo 2015.