A Vasto la questione sicurezza è sottovaluta. E' il pensiero di Roberto Laccetti, presidente della locale sezione dell'Udc.
Ancora commenti relativi agli ultimi fatti di cronaca e, in particolare, alle due rapine a mano armata in una settimana consumate a danno di una parafarmacia di via del Porto e di una farmacia al centro di Vasto Marina.
"Siamo obbligati ancora una volta - dice Laccetti - a ritornare sulla 'questione sicurezza'. Chiedo al sindaco se ha mai avuto intenzione di richiedere un intervento al Prefetto. Non è possibile andare avanti così, Vasto non è sicura. Non è un Bronx, ma lo sta diventando. Interveniamo prima che sia troppo tardi. L’amministrazione comunale prenda atto che è finito il tempo di 'Vasto Oasi Felice', per colpa di scarse politiche per la sicurezza. Negli ultimi tempi, infatti, dall’amministrazione, ogni qualvolta si è parlato di una emergenza sicurezza, si è cercato di minimizzare e di coprire la verità con frasi rassicuranti. La sicurezza è al primo posto nelle priorità della città e per questo - conclude il presidente della sezione cittadina dell'Udc - siamo convinti che a Vasto serva un maggiore impegno, a partire dal sindaco, per arrivare a tutte le forze dell’ordine".
Ivo Menna (La Nuova Terra) torna a sollecitare l'organizzazione di un Forum pubblico sulla sicurezza. "Le autorità amministrative e il Prefetto, con la collaborazione delle forze dell’ordine, devono attivarsi per mettere in campo iniziative che possano garantire sicurezza agli operatori economici e ai cittadini tutti. Sono certo che tutte le autorità vogliano con determinazione operare per il bene della comunità vastese".