Sono numerose, fin qui, le adesioni alla manifestazione generale contro l'installazione di centrali a biomasse nell'area industriale di Punta Penna, a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci, che si terrà sabato 31 marzo a Vasto, su iniziativa della Confederazione Cobas.
Vi prenderanno parte il Comitato Cittadino per la Tutela del Territorio, WWF, associazione 'Porta Nuova', Arci, Comitato 'A'Vast', Movimento 5 Stelle, Fai, associazione 'Amici di Punta Aderci', Confcommercio, Cai, 'Terre di Punta Aderci', 'Nuovo Senso Civico', Case di Ortona, Comitato 'No alla centrale termoelettrica di Picciano', Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua, Anab, Greenpeace, Epicentro Solidale, Campo Antimperialista e Sumud, Assemblea del Territorio, Emergency, Unione Sindacale di Base, La Nuove Terra, Consulta Giovanile di Vasto e diversi imprenditori del posto.
Si intitola "Non biomassacriamo l'aria" l'azione di mobilitazione proposta che si svilupperà nell'arco della giornata di sabato prossimo, 31 marzo.
Si legge nel volantino che invita alla partecipazione: "Per osteggiare la paventata ipotesi di realizzare a Punta Penna, nell'area di protezione esterna della Riserva di Punta Aderci, nuovi insediamenti industriali inquinanti (biomasse ed altro) e per conoscere la reale qualità dell'aria ed i rischi per la salute derivanti dalle emissioni già esistenti, è indetta una manifestazione cittadina, cui hanno già aderito numerose associazioni e comitati regionali e nazionali".
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE - Dalle 10 alle 13, al Politeama Ruzzi, Forum nazionale su tematiche ambientali con la partecipazione di associazioni e cittadini. Dalle 15.30 concentramento in largo De Gasperi (al quartiere San Paolo) e corteo che si muoverà in direzione del centro cittadino, attraversando corso Mazzini e corso Garibaldi, per concludersi in piazza Diomede dove, dalle 18, è previsto un dibattito che si concluderà intorno alle 20.