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Dopo i furgoni 'Ducato' le auto Fiat sulla rotta Punta Penna-Europa dell'Est

Più di 700 veicoli hanno preso il largo dal porto di Vasto

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Più di settecento autoveicoli Fiat, nel primo pomeriggio, hanno preso il largo partendo dallo scalo di Punta Penna di Vasto. Un dato significativo perché il contingente, per la prima volta in assoluto, oltre a 300 furgoni Fiat 'Ducato', prevedeva la spedizione di 400 autovetture ('Bravo' – 'Cinquecento' – 'Grande Punto' e 'Giulietta'). Gli autoveicoli, provenienti dai vari stabilimenti di Atessa, Melfi e Cassino, una volta imbarcati sulla nave, sono stati trasferiti allo scalo di Monfalcone per raggiungere, poi, i mercati dell’Europa dell’Est. Tutte le operazioni, seguite con la massima cura e attenzione dalle autorità marittime locali, sono state curate dall’agenzia specializzata, 'Vasto Impresa Portuale'. La motonave 'Filippos', battente bandiera greca, di tipo Ro-Ro, particolarmente adatta al carico e scarico autonomo del gommato, senza l’ausilio di mezzi meccanici esterni, era noleggiata dalla compagnia di navigazione, 'Grimaldi Group'. Si conferma, così, il valore strategico della logistica portuale regionale abruzzese, che rappresenta, sempre più, un punto di forza per il tessuto industriale dell’intera area. L’incremento del traffico via mare ha risvolti non solo sul piano economico-finanziario, con una riduzione e razionalizzazione dei costi logistici e di trasporto, con il relativo recupero di competitività, ma che si ripercuote, in maniera ancora più tangibile, sul bilancio ambientale e la sostenibilità. L’impiego delle navi, infatti, razionalizza il ricorso alle bisarche da far circolare, su strade e autostrade, con una considerevole riduzione di emissioni di CO2 e polveri sottili.
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