Si sblocca la situazione di tensione tra i sindacati e l'azienda Cerella di Vasto, che fa parte del gruppo Arpa: la mediazione della Prefettura, che martedì è intervenuta su richiesta della Uil Trasporti e della Faisal Cisal, che non avevano sottoscritto gli accordi già accettati invece da Cgil e Cisl, ha permesso di poter arrivare ad un accordo di compromesso che evitasse, da parte delle due sigle sindacali contrarie alla precedente intesa, il ricorso all'arma estrema dello sciopero. ''Innanzitutto - spiega Paolo Di Credico, segretario regionale della Uil Trasporti - abbiamo ottenuto la disponibilità di tutte le parti ad un incontro collegiale il prossimo 6 novembre; poi la sperimentazione sulla rotazione dei turni, che doveva partire entro dicembre, l'abbiamo anticipata a novembre, sospendendo soprattutto uno dei temi dell'accordo precedente che più contestavamo: la collocazione in ferie obbligatoria degli autisti non disponibili alle trasferte. Sono i primi passi concreti dopo due anni di confronti sterili, nei quali l'azienda pareva intenzionata solo a fare chiacchiere con i sindacati. Ora dobbiamo confrontarci sul completamento del piano dell'impresa, sul rinnovo del capannone di Vasto, ormai inservibile, sui turni di servizio: l'accelerazione che abbiamo impresso alla vertenza può essere di buon auspicio per la prosecuzione del discorso con le altre sigle sindacali e con l'azienda, che del resto è una realtà consolidata nel centro Italia, con tutte le sue linee interne in Abruzzo e i suoi collegamenti in Molise, Campania e Lazio. Anche l'Arpa dovrebbe comprendere che l'azienda ha bisogno di dirigenti che possano occuparsi in maniera stabile delle prospettive della struttura''. L'accordo siglato martedì dovrà dunque essere verificato.