Fosso Marino, ma non solo. Vasto Marina, alla vigilia della primavera e della prossima stagione che si avvicina - la più bella per la riviera - si presenta con una serie di problematiche, gravi e meno, che attendono adeguate e concrete risposte. Ne va dell’immagine e della fruibilità della località balneare, punto di forza dell’offerta turistica della città . Fosso Marino e la questione della rete fognaria rappresentano, senza ombra di dubbio, la priorità . Lo è stato, a parole, anche per chi alla responsabilità della cosa pubblica, ma urgenza di interventi e pianificazione efficace hanno affrontato una serie di ritardi che, ancora oggi, preoccupano non poco operatori del settore turistico e cittadini.
FOSSO MARINO - Allo stato dell’arte è in corso la procedura d’appalto con la quale il Comune darà incarico di realizzare la seconda condotta di scolo delle acque bianche alla Marina, dalla zona del Monumento alla Bagnante e fino all’inizio di località San Tommaso, in prossimità dell’Oasi dell’Anziano. Una conduttura che, nelle intenzioni, dovrà essere utile a tenere separate acque bianche e nere, evitare gli scarichi a mare al centro della spiaggia, alleggerire le tubature e procedere per un unico sfocio proprio a Fosso Marino. Qui, poi, dovrà essere concretizzato un successivo intervento di risanamento ambientale. Martedì 20 marzo scadono i termini per la partecipazione all’appalto, il giorno successivo l’apertura delle buste e la successiva aggiudicazione dell’opera pubblica con interventi previsti a fine mese e, sulla carta, da completare entro i successivi 90 giorni (il rischio, concreto, è che si arrivi all’estate con ancora l’intervento senza felice compimento).
Per la questione della rete fognaria, la Sasi ha deciso di mettere mano ai progetti di potenziamento con la realizzazione di una seconda vasca di raccolta delle acque nell’area di Fosso Marino e la realizzazione di una nuova conduttura da quel punto e fino a Buonanotte, con un investimento programmato di quasi 1 milione di euro oltre ad un’adeguata manutenzione e ripulitura delle reti (primi interventi nei giorni scorsi in viale Dalmazia). Staremo a vedere. La speranza, di tutti, è di non rivivere i giorni di incubo della scorsa estate con gli autospurgo in azione h24 a ridosso e nel giorno di Ferragosto al centro di Vasto Marina.
LUNGOMARE NORD – Altra questione da risolvere è quella della parte terminale del lungomare, all’altezza del Monumento alla Bagnante ed in direzione del primo Trabocco della costa. Già in passato ‘martoriata’, l’area lo è, attualmente, ancora di più. Un’autentica voragine si è aperta sul marciapiede e, così come è adesso, la zona è un’autentica ‘vergogna’ per l’immagine di Vasto Marina. Urgono sistemazioni e non bastano transenne e nastri bianchi e rossi a segnalare la pericolosità e la poca sicurezza. Si presentano poi sgretolate le scalinate d’accesso al mare. Negli anni scorsi era stato completato l’ammodernamento di una parte di questo lungomare, è ora di programmarne la continuazione.
MANUTENZIONE E VERDE PUBBLICO – Gli atti vandalici che, purtroppo, puntualmente si verificano stanno mettendo a dura prova la tenuta di alcune strutture. Ultime a finire nel ‘mirino’ le vetrate delle balaustre sul lungomare nord e, già in passato, quelle della passeggiata nei pressi della Rotonda di viale Dalmazia. Sarebbe auspicabile anche una più efficace opera di risistemazione di aiuole e verde pubblico, per dare un volto certamente più consono ad una località turistica. Nella zona del lungomare Duca degli Abruzzi il maltempo e il vento forte hanno riversato un’ingente quantità di sabbia sul tratto pedonale. Anche la pista ciclabile tra le riviere di Vasto e San Salvo abbisogna di interventi.
EX STAZIONE DI PIAZZA FIUME – In attesa di un auspicabile recupero del plesso dell’ex stazione ferroviaria andrà a breve riprogrammata un’opera di ripulitura e sistemazione dell’area di risulta che il Comune ha in comodato d’uso per un mega parcheggio al centro della località balneare.
MANIFESTAZIONI ED EVENTI – Il ‘piatto piange’, a livello di disponibilità di risorse economiche, viene più volte segnalato da palazzo di città , ma la programmazione del cartellone estivo andrebbe fatta sin da ora, ritagliando per Vasto Marina un capitolo fondamentale e non di semplice ‘riempimento’ di vuoti. E, considerate le premesse, il coinvolgimento degli operatori privati è essenziale. Non può bastare la conferma della ‘Notte Rosa’ per dare un senso all’estate da queste parti.