Ritrovata da un peschereccio al largo della costa tra Vasto e Termoli la borsa con i documenti appartenenti a Silvana Pica, traduttrice pescarese di 57 anni, originaria di Torre de' Passeri, della quale non si hanno più notizie dallo scorso 17 gennaio. Un ritrovamento che lascia preludere al peggio, ma che non cambia lo scenario investigativo su cui sin dall'inizio chiede di insistere il figlio: la donna non si è allontanata da sola. Per i più stretti familiari nessun suicidio, nessun allontanamento volontario. Perché, anche secondo gli addetti ai lavori, sono rari i casi in cui un'aspirante suicida nel momento del gesto estremo si porta dietro i propri effetti personali. Rari anche nei casi di persone con disturbi psichici come quelli che da 6 anni a questa parte Silvana sembrava aver risolto grazie alle cure quindicinali nel Centro di salute mentale.