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Lavori nell'anello di piazza Rossetti, affiora porzione di muro dell'anfiteatro romano

Primi interventi in zona. Controlli della Soprintendenza per i Beni Archeologici

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Una porzione di muro romano, parte dell’ellisse dell’anfiteatro in seguito ricoperto di terra e nel tempo divenuto base dell’attuale piazza Rossetti, è riaffiorata nell’ambito dei lavori di eliminazione dell’asfalto per l’opera di ripavimentazione dell’anello della piazza, avviati in questi giorni a Vasto. Stamane la scoperta, con la conferma di Andrea Staffa, archeologo-direttore e coordinatore della Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo e funzionario di zona nel Vastese dello stesso Ente. Muro della lunghezza presumibile, sottolinea Staffa, di circa 8-9 metri, con uno spessore di 1,50-1,60 metri, in corrispondenza della Torre di Bassano. Parte di questo stesso muro era già stata individuata ed oggi visibile all’interno del locale di un’attività commerciale dell’area. “Come Soprintendenza – dice Staffa – siamo stati coinvolti con trasmissione del progetto e nostra autorizzazione ai lavori essendo questa una zona a ‘prescrizione di salvaguardia archeologica' con relativo tassativo controllo ed un archeologo presente sul cantiere. A questo punto sarà nostra cura pulire per bene il muro e l’idea è che nella perimetrazione definitiva possa essere ben individuato e tutelato questo ritrovamento”. A proposito dell’anfiteatro romano di piazza Rossetti ricordiamo quanto scritto dal giornalista vastese Nicola D’Adamo nel suo libro ‘Lo Scoprivasto’. Piazza Rossetti conserva nella sua curiosa pianta ad ellisse i resti dell'antico anfiteatro romano. Molto verosimilmente la struttura era stata costruita su un pendio naturale. Una volta in disuso, l'anfiteatro a causa di alluvioni pian piano si ricoprì di terra. Successivamente nel medioevo il muro esterno dell'ampia struttura fu usato per innalzarvi sopra il muro di cinta della città e ora si trova quindi inglobato negli edifici sul lato della Torre di Bassano e sotto il palazzo del Castello Caldoresco. L'unico reperto ancora visibile è un pezzo di muro romano che si vede nella vetrina di un noto negozio di piazza Rossetti. Mentre negli scantinati del Castello è possibile vedere l'ingresso nord dell'anfiteatro. Gli assi dell'ellisse sono di 113 m. per 93 m. e vanno da una parte all'altra di piazza Rossetti. Facendo paragoni con anfiteatri similari, poteva contenere circa 6.000 persone.
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