"Dimettiamoci tutti!": Davide D'Alessandro, consigliere comunale di Alleanza per Vasto, va giù duro e prendendo spunto dall'"efficacia" del Consiglio comunale a riguardo della questione biomasse, allargando poi il tiro ad altre questioni, arriva a concludere amaramente che l'unica possibilità sono le dimissioni di massa, con "i consiglieri comunali impossibilitati a svolgere il proprio ruolo". Il riferimento è alle delibere di Consiglio comunale disattese. Ultime quelle dello scorso 10 gennaio con le quali si chiedeva una revisione alla Regione delle autorizzazioni concesse per l'area di Punta Penna, trasmesse all'Ente soltanto un mese e mezzo dopo (esattamente il 27 febbraio, con la riunione dell'assise civica datata 10 gennaio). A parlare di questo, nel corso della conferenza stampa di sabato mattina del Comitato per la Tutela del Territorio aperta alla partecipazione di consiglieri comunali, associazioni e cittadini, era stato Mario Della Porta (candidato sindaco del centrodestra ed attuale rappresentante di Vasto Giovani). Per Della Porta "un chiaro disattendere il deliberato del Consiglio comunale. Ciò dimostra il palese atteggiamento ostruzionistico del primo cittadino nei confronti delle delibere della sua maggioranza. Siamo al limite della responsabilità penale. Se si apre un'inchiesta, vorranno sapere perché il sindaco si comporta in questa maniera". In merito D'Alessandro chiede al sindaco di chiarire e attraverso un'interrogazione vuole sapere "se le gravi dichiarazioni siano false o se corrispondano a verità in merito alla data del 27 febbraio e, se dovessero corrispondere a verità, che cosa abbia indotto il primo cittadino a ritardare la trasmissione delle delibere votate dal Consiglio comunale". Poi l'affondo: "Quanto al vizio delle delibere disattese, aggiungo che il 28 ottobre il Consiglio comunale all'unanimità ha deliberato l'organizzazione di un forum sull'occupazione. Dopo oltre 4 mesi nessuna notizia. Forse, più che chiedere le dimissioni del sindaco, ormai solo in attesa di candidarsi al Parlamento, dovrebbero dimettersi tutti, dico tutti, i consiglieri, impossibilitati a svolgere il proprio lavoro a servizio del cittadino. Io sono pronto". Relativamente alle parole di Della Porta l'Osservatorio Antimafia ha presentato un esposto alla Procura di Vasto, alla Guardia di Finanza ed alla Procura Distrettuale Antimafia de L'Aquila.