La loro età varia dai 70 agli 87 anni: risiedevano in Argentina, lì emigrati partendo dall'Alto Vastese e tornavano in zona al solo scopo di acquisire la residenza in Italia e beneficiare dell'assegno sociale dell'Inps, facendo poi tranquillamente ritorno in Sud America. Con l'accusa di indebita percezione di erogazioni in danno dello Stato, al termine di una complessa attività di indagine, cinque anziani di Fraine sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vasto dai Carabinieri della Stazione di Castiglione Messer Marino e della Compagnia di Atessa. "Da anni residenti in Argentina - sottolinea il luogotenente Roberto Spano - tornavano a Fraine, loro paese di nascita, al solo scopo di acquisire la residenza per poi percepire l'assegno sociale previsto dall'art. 3 comma 6 della Legge 335/95. Infatti, dopo aver raggiunto tale scopo, tornavano in Argentina, dove tuttora domiciliano, continuando comunque a riscuotere l'assegno in questione che viene mensilmente versato sul loro conto corrente italiano. La normativa - precisa Spano - prevede la sospensione dell'assegno in caso di permanenza all'estero per un periodo superiore ad un mese. Decorso un anno dalla sospensione le sedi competenti dispongono la revoca del beneficio". L'entità degli assegni accreditati si aggirava, mensilmente, intorno ai 600 euro.