Il governo dice sì all'istituzione del Parco nazionale della Costa Teatina. Lo ha reso noto il senatore Giovanni Legnini. Nell'aula di Palazzo Madama, il Ministero dell'Ambiente, nel pomeriggio di giovedì, ha risposto all'interpellanza sull'istituzione del Parco, presentata dal senatore Legnini, primo firmatario dell'atto, e sottoscritta da altri 36 senatori. Il Ministero, nella persona del sottosegretario per l'Ambiente e la tutela del territorio e del mare, Bruno Dettori, ha confermato l'attenzione e la volontà del Governo a dare attuazione all'istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina, nell'ambito di una rinnovata strategia di tutela delle aree protette, fatta propria dall'esecutivo guidato da Romano Prodi. ''L'istituzione del Parco della Costa Teatina - si legge in una nota del senatore Legnini - attraverso una legge nazionale del 2001 non ha avuto finora concreta attuazione, a causa della scarsa considerazione dei precedenti governi nazionale e regionale di centrodestra nei confronti della tutela ambientale. La Giunta regionale Pace era arrivata ad impugnare la legge istitutiva del Parco di fronte alla Corte Costituzionale, ritenendo che fosse stata lesa la potestà legislativa regionale e la Suprema Corte ha rigettato l'eccezione sollevata dalla Regione per infondatezza della questione. Un rinnovato interesse al Parco è stato sostenuto dalle nuove Amministrazioni nazionale e regionale. La Regione Abruzzo dovrà ora attivarsi per formulare una proposta di perimetrazione delle aree oggetto della tutela''. Un atto parlamentare che suggella nella massima sede istituzionale, ha commentato ancora Legnini, la volontà politica del Governo di procedere alla concreta attuazione del Parco. ''E' un fatto di assoluta rilevanza - ha aggiunto - di cui la Regione e gli enti locali devono tenere conto, attivandosi conseguentemente nel senso auspicato''. La Regione Abruzzo dovrà ora provvedere ad avviare una procedura di concertazione con Provincia e Comuni, al fine di pervenire ad un'ipotesi di perimetrazione. Interessati i Comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo. ''La buona notizia che il Governo ha annunciato nell'aula del Senato - conclude il senatore abruzzese - incrocia l'iniziativa della Provincia di Chieti e dei Comuni, in avanzata fase di definizione, finalizzata ad acquisire le aree di risulta della Ferrovia. L'uso pubblico e la valorizzazione di tali aree costituiscono un elemento decisivo per far decollare il nuovo Parco Nazionale della Costa Teatina''. Dell'importante argomento si tornerà a parlare domani pomeriggio a Vasto, nel corso di un convegno organizzato dai partiti vastesi di centrodestra al Politeama Ruzzi (inizio ore 17) sul tema''Aree del vecchio tracciato Fs, per una proposta condivisa di utilizzazione turistica ed ambientale'', alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente Franco Caramanico, di diversi consiglieri regionali, del presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti e dei sindaci dei comuni costieri. Incontro che sarà coordinato dal consigliere regionale Giuseppe Tagliente.