La ‘Legge Rutelli’, la 112/92, che prevede per ogni Comune la piantumazione di un nuovo albero per ogni nuovo nato, è completamente disattesa a Vasto. La denuncia, non nuova, è dell’ambientalista storico della città, Ivo Menna, a capo del movimento civico ‘La Nuova Terra’.
Menna rilancia la questione a distanza di qualche giorno dalla piantumazione in un parco, a San Salvo, di più di 200 alberi, dedicati ai nati del 2011. “Un bellissimo evento”, sottolinea Menna, alla presenza del vescovo Bruno Forte e che ha coinvolto tutta la cittadinanza. “E tutto a costo zero – rimarca -, in quanto la piantumazione e la messa a dimora è stata offerta dal Ministero dell’Ambiente. Ma chi ha lavorato perché ciò si avverasse? Il Commissario Prefettizio, chiamato a svolgere un ruolo di supplenza dopo le dimissioni del sindaco Marchese a seguito di gravi contrasti e divisioni nel Partito Democratico”. Una conferma della ‘cattiva politica’, per Menna e, nel contempo, il messaggio dell’azione attiva del Commissario Prefettizio che indebolisce l’immagine degli stessi partiti nella coscienza dei cittadini”.
Tornando a Vasto il ricordo del mancato rispetto della ‘Legge Rutelli’.
“A nulla sono valsi gli appelli, nonostante che la precedente amministrazione avesse nel suo programma dichiarato come punto irrinunciabile la piantumazione di un albero per ogni nato. Si sono alternati assessori all’Ambiente Lina Marchesani della Lista Forte, poi Anna Suriani di Sel di più recente nomina. Ma, ahimé, nulla è successo, se non la piantumazione di alberelli lungo la Circonvallazione Istoniense che certamente non sembrano dare concretezza alle aspettative di chi invece desiderava la osservanza piena della legge accennata. Credo che poca sia la sensibilità ambientale. Ma voglio citare il caso virtuoso di San Salvo come esempio e dire agli amministratori che dopo le nevicate di questi giorni centinaia di piante (pini e abeti, cito solo la villa comunale) sono stati abbattuti: una vera strage! Non sarebbe opportuno – conclude Ivo Menna - che l’assessore all’Ambiente e tutti i consiglieri comunali decidessero di scegliere come obiettivo prioritario, oltre che le verifiche di maggioranza che non sembrano risolvere i problemi della citta, una grande azione per la protezione del verde, dell’ambiente e della salute e che prendessero come modello da imitare San Salvo incrementando la manutenzione del verde e creando posti di nuova occupazione nella devastante crisi in cui si dibatte il paese? Non sarebbe un esempio di nuovi lavori alternativi e fruttuosi?”