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Servizi sociali e prospettive del progetto 'Dopo di Noi'

Le sollecitazioni del consigliere comunale Andrea Bischia (Andrea Bischia)

a cura della redazione
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Chiarezza sul progetto 'Dopo di Noi', nell'ambito del Piano di Zona dei Servizi Sociali. La chiede Andrea Bischia, consigliere comunale di Progetto per Vasto ed ex presidente dell'Istituzione dei Servizi Sociali. "Mi preme evidenziare - sottolinea Bischia - come molti genitori con figli disabili, a partire dalla fine degli anni Sessanta, hanno fatto la scelta di non mandare più i figli con disabilità negli istituti e nelle scuole speciali, ma di tenerli presso di sé per integrarli nella scuola comune e nei normali posti di lavoro e, comunque, nell’ambito del proprio territorio, si trovano adesso a confrontarsi con il problema di cosa avverrà dei loro figli dopo la propria morte. Bene ora è necessario togliere questo enorme crocifisso sopra le spalle dei genitori, dando loro una speranza forte di vedere i propri figli sistemati, accuditi e motivati all’ interno di strutture che hanno preso il nome appunto 'Dopo di Noi'. Nel mese di giugno scorso in Consiglio si è approvato il piano di zona 2011-2013, dove è stata prevista una spesa annua intorno ai 50.000 euro da destinare al “Dopo di Noi”. Mi viene da chiedere quali sono i tempi per realizzare il progetto, se ci sono i presupposti, e quindi quali sono le intenzioni di questa amministrazione, ben sapendo che l’ unico chiodo fisso che hanno è quella di voler chiudere la struttura, Istituzione dei Servizi Sociali, per poter gestire e inserire nel calderone del bilancio comunale anche i soldi destinati ai servizi sociali. Mi auguro almeno che riescano a rispettare i progetti previsti nel piano di zona che sono di interesse soprattutto delle categorie svantaggiate e di coloro che ruotano attorno ad essi. La struttura del 'Dopo di Noi' risulta efficace e di notevole importanza per la persona disabile in quanto gli viene garantito l’assistenza e la convivenza con gli ospiti della struttura, facendolo sentire a casa sua, e quindi avvertire un calore prettamente familiare. E’ importante che il settore si mobiliti per dare seguito al progetto, sono tanti i familiari che aspettano che si realizzi tale struttura".
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