'No' al fotovoltaico e 'sì', in prima battuta (ora pende un ricorso straordinario presentato al presidente della Repubblica, ndr.), all'installazione di una centrale alimentata a biomasse. La società 'Floew', proponente un parco fotovoltaico nella zona della fascia di rispetto della riserva naturale di Punta Aderci, dice la sua sulla bocciatura del proprio ricorso al Tar avverso il non accoglimento della propria richiesta di realizzazione dell'impianto all'interno di un'area dove è anche ubicata l'area industriale di Punta Penna e contesta quelle che vengono individuate come autentiche contraddizioni da parte del Comune di Vasto. "Si ribadisce - si legge in una nota della 'Floew' - che l'intervento è previsto espressamente dal Piano di Assetto Naturalistico della Riserva e che le Linee Guida regionali non vietano interventi nelle aree di protezione esterna delle aree protette ed i pareri favorevoli degli enti coinvolti nel procedimento, acquisiti dalla ditta, confermano tale assunto. Nelle more di quanto sopra, ma anche in considerazione delle medesime installazioni realizzate all'interno delle fasce di protezione esterna di aree protette (anche Parchi Nazionali) nella Regione Abruzzo è già stato predisposto ricorso in appello al Consiglio di Stato". Viene ribadito, poi, che gli impianti fotovoltaici "sono sistemi di produzione di energia elettrica pulita e rinnovabile poiché non emettono in atmosfera polveri o sostanze inquinanti per l'uomo e per l'ambiente". Infine le perplessità per la "disparità di trattamento relativamente alla scelta politica dell'amministrazione che nella medesima fascia di rispetto della Riserva lo stesso Comitato di Gestione e il Comune di Vasto hanno assunto posizioni di netta contrarietà verso un impianto fotovoltaico e, contemporaneamente, espresso parere favorevole ad impianti alimentati a biomasse".