Gli studenti si apprestano a tornare in classe (martedì 14 febbraio la riapertura dopo 9 giorni di chiusura consecutivi) e, lentamente, ci si proietta verso una situazione di normalità , dopo un periodo – durissimo – di autentica emergenza per via dell’abbondante neve caduta anche a Vasto.
In zona, stamattina, il regolare rientro tra i banchi è stato già concretizzato a San Salvo e Gissi. Domani riapertura anche a Scerni. Mercoledì, invece, sarà la volta - in assenza di ulteriori disposizioni dei sindaci dei vari centri - di Cupello, Monteodorisio e Casalbordino. Un po' di dubbi, per la verità , a diversi studenti erano arrivati dalla lettura di una nota su un sito internet dove Vasto veniva indicata tra le località nelle quali la chiusura della scuola prevista anche nella giornata di martedì. Ma da palazzo di città la conferma è che la riapertura è prevista regolarmente domani mattina e nessuna nuova ordinanza di sospensione delle attività didattiche è stata al momento firmata dal sindaco Luciano Lapenna.
Il miglioramento delle condizioni del tempo, anche se le temperature si mantengono su valori piuttosto bassi ed un significativo rialzo è previsto soltanto sul finire di questa settimana, di sicuro ha ‘mitigato’ un quadro generale che si era fatto davvero pesante, ma disagi e problemi non sono stati ancora del tutto superati in zona. Anzi. E intanto si fa pure una prima conta dei danni causati dall'ondata di gelo siberiano che dal finire della prima settimana di questo mese di febbraio ha investito l'intero territorio. Da palazzo di città la stima iniziale è di almeno 200.000 euro.