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Tra 'tregua' e nuova 'allerta' il maltempo in tutta l'area di Vasto e dintorni

Le previsioni indicano possibili ed ulteriori nevicate già da domani

a cura della redazione
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Una tregua, ieri (ed è prevista anche oggi), finalmente l’ha concessa il maltempo a Vasto. Ma le previsioni non lasciano spazio all’ottimismo e già domani, e per il resto del fine settimana, sono indicate ulteriori e possibili precipitazioni, nevose anche a bassa quota. Le scuole, intanto, resteranno chiuse anche oggi in città, per il sesto giorno di fila. Comunicazioni ufficiali non ce ne sono, ma l’interruzione delle attività didattiche potrebbe essere allungata fino a tutta questa settimana. L’intensità del maltempo e la sua durata prolungata stanno mettendo a dura prova Vasto e l’intero circondario. Una progressiva risalita della colonnina di mercurio ha favorito l’inizio dello scioglimento dell’abbondante neve caduta, ma i disagi restano, soprattutto nei quartieri più in quota e nelle strade di periferia. Anche e soprattutto per la formazione notturna di ghiaccio che, con le temperature da ‘freezer’ pure in prossimità del mare, è il nemico numero uno in tante arterie. Sta pure per esaurirsi il quantitativo di 900 quintali di sale a disposizione dell’Ufficio Servizi del Comune ed un mezzo municipale ha raggiunto il centro smistamento regionale della Protezione Civile per caricarne altro. OSPEDALE – Regolari le attività al ‘San Pio da Pietrelcina’ di Vasto ed il reparto di Ortopedia e Traumatologia è, in questi giorni, quello che può vantare la ‘palma’ del più ‘ricercato’. Stimato attorno ad un 10 per cento circa dall’Ufficio Stampa della Asl Lanciano-Vasto-Chieti l’aumento di interventi per situazioni da trauma dovute alle cadute, con conseguenze, per fortuna, mai troppo compromettenti. Per fortuna risolta, invece, l’emergenza sangue al ‘San Pio’, come evidenziato dalla direzione generale della Asl. “Ha funzionato – si legge in una nota - il programma di gestione dell’emergenza. Sono state rifornite le scorte grazie a numerose donazioni effettuate con un sistema di chiamata ‘mirato’, che ha privilegiato i donatori residenti in Comuni dai quali era più agevole raggiungere i centri di raccolta. Le quantità di sangue ed emoderivati custodite nelle teche del Centro trasfusionale hanno raggiunto un livello tale da permettere alle unità operative del ‘San Pio’ di riprendere l’attività ordinaria. INTERVENTI SUL TERRITORIO - Lo 'stato di allerta' è a oltranza per il Gruppo comunale di Protezione Civile. Sempre operativo il centralino della sede di via San Rocco - 0873-301376 - al quale arrivano continue segnalazioni e sollecitazioni, anche da parte delle altre forze dell'ordine che agiscono sul territorio. Interventi a raffica da parte dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di via Madonna dell’Asilo. Il centralino a disposizione è il 115.
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