"Quello che potrebbe essere l’ultimo anno dell'Ente Provincia che la storia democratica ricordi, salvo auspicabili ripensamenti sempre possibili, s’avverte l’affanno con il quale il presidente Di Giuseppantonio ed il suo vice con delega alla Viabilità Tavani, cercano di farla apparire attenta e presente nonostante il servizio è stato completamente affidato alle ditte esterne. Il nervosismo di quest’ultimo è talmente palese che chiude pure il telefono a chi lo contatta per segnalargli problemi e disfunzioni".
D'Amico sottolinea un proprio avviso per "rappresentargli un problema sorto nel Comune di San Buono ove un mezzo della Provincia è fermo da due giorni e non opera perché, da come mi hanno riferito, mancherebbe l’autista! Nel frattempo i cittadini attendono di essere messi in condizione di poter percorrere le strade con un minimo di sicurezza e tranquillità come accade ancora lungo la ex SS 86 Istonia e, in particolare, il tratto Cupello–Vasto che è uno dei più percorsi".
"A poco servono i bollettini meteo quotidiani, così come pure gli appelli a sindaci e cittadini quando poi, con una forma che si commenta da sé, si rifiutano consigli, suggerimenti e segnalazioni da chi oggi è all’opposizione ma comunque è rappresentante del territorio perché eletto dai cittadini. Come sono lontani - conclude - i tempi in cui altri erano ad amministrare ed il buon Tavani cambiando ruolo istituzionale (sindaco o consigliere provinciale) segnalava, chiedeva ed otteneva e nessuno gli chiudeva il telefono in faccia".