La sezione di Pescara del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo ha pronunciato la sentenza n. 41/2012 in accoglimento del ricorso proposto da Mario Olivieri, attuale assessore al Commercio a Vasto, assistito e difeso dagli avvocati Salvatore De Simone ed Alessio Mucci, contro il verbale di proclamazione degli eletti del 6 giugno 2011, nella parte in cui Olivieri stesso era collocato al secondo posto tra gli eletti rispetto alla posizione di Luigi Marcello, oggi capogruppo di Giustizia Sociale e vice presidente del Consiglio comunale.
"E’ stata espletata - spiegano i due legali vastesi in una nota - la verificazione mediante riscontro dei verbali e delle tabelle, con particolare riferimento ai voti di preferenza espressi nella sezione n. 39, con incarico affidato alla Prefettura di Chieti. In tale sezione, dal verbale delle operazioni si rilevava che Olivieri non avrebbe ottenuto alcuna preferenza mentre dalle tabelle di scrutinio risultano riportate 13 preferenze, dato questo rilevato anche dalla Commissione Elettorale nella persona del presidente Fabrizio Pasquale".
Con tale decisione si pone la parola fine ad una vicenda "che aveva sollevato iniziali conflittuali tra i protagonisti, subito rientrate, atteso il loro senso civico - concludono De Simone e Mucci - diretto al bene comune".